Quando tutto crolla...

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"Cosa?"
Alessia:"Loro...loro..so..."
Scoppiò a piangere.
La abbracciai forte tra le mie braccia come se le potessi bloccare le lacrime.
"Ora calmati... fai dei respiri profondi... ora dimmi cosa è successo".
"Loro" fece una pausa" sono morti".
Il mondo mi crollò addosso a quelle parole.
La rabbia, la tristezza, la depressione iniziarono a salire a dislivello.
Alessia mi abbracciò per placcare il dolore.
Iniziammo a piangere insieme.
Gli chiesi come fosse successo e lei mi disse che erano ubriachi e hanno fatto un incidente.
Per molti giorni stetti male per questo duro colpo che mi ha sferrato la vita.
Gabri e Vitto per me erano come fratelli per me.
Anche durante il funerale stetti fuori dalla chiesa, sotto la pioggia a piangere pensando a tutti i momenti belli passati con loro.
Il dolore mi stava avvolgendo.
Stavo intere giornate in albergo steso nel letto.
Alessia ogni tanto tentava di tirarmi fuori da quella depressione ma senza successo.
La notte facevo fatica a dormire, sognavo sempre i miei due amici e i momenti passati con loro.
Una mattina Alessia mi disse:"Devi prepararti per i provini".
"Non ci vado a quei cazzo di strafottutti provini"gli risposi bruscamente.
"Perchè?" mi chiese guardandomi steso in mutande nel letto.
"Perchè non posso andarci".
"Se Vitto e la Gabri fossero qui cosa vorrebbero che tu facessi? Sicuro non che tu stia steso in un letto a non fare niente quindi alza il culo e andiamo a fare shopping che ti voglio vedere bello domani."
Aveva ragione mi alzai e mi misi qualcosa a caso e andammo al centro commerciale.
Entrammo in un negozio di abbigliamento e scegliemmo molti vestiti da farmi provare.
Alla fine decidemmo di acquistare un paio di calzoncini corti (visto che era estate) e una canottiera lunga fino a mezza coscia.
Comprai anche un cappello nero della Jordan.
Andammo in un negozio di gioielli e acquistai una collana con la lettera "K" è un anello d'oro.
Comperai anche un regalo in segreto da Alessia.
Tornati in albergo decidemmo che dovevamo cercarci una casa e al pomeriggio, dopo avere pranzato, iniziammo a girare per Roma.
In una bacheca c'era un foglio con scritto:
" Coppia di ragazzi cerca coenquilini."
Era perfetto.
Chiamai il numero segnato.
Mi rispose una voce che avevo già sentito da qualche parte ma non ci feci caso, ci accordammo sull'ora e un'ora dopo eravamo davanti a una villa enorme.
Ci aprì un maggiordomo anziano,
sulla cinquantina, che ci fece strada tra stanze e corridoi e infine bussò a una camera da letto.
"Signorino, ci sono i nuovi coenquilini."
Quando la porta si aprì mi stupitti per chi uscì e con chi...

Spazio autore:
Chi saranno i nuovi coenquilini?
Al prossimo capitolo.
Ricordate le stelline se vi è piaciuta la storia!!!
Ciaone...❤️...

La mia storia (MOSTRO&LOWLOW IDOLI)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora