<<Non posso credere che tu sia davvero la figlia di Mike Montgomery! Era un mio carissimo amico del liceo, poi purtroppo ci siamo persi di vista.. Come sta?>>
Mi chiede con un sorriso da un orecchio all'altro, proprio come quando si rincontra un vecchio amico.
<<Purtroppo è venuto a mancare un anno fa..>> Dico con un filo di voce quasi scoppiando a piangere.
È più forte di me, quando si parla di loro, dei miei genitori, non ce la faccio a non piangere. Mi mancano così fottutamente tanto.
Mi mordo il labbro per sforzarmi di non far cadere alcuna lacrima dai miei occhi.
Gli occhi di quell'uomo iniziano a diventare lucidi.<<Scusami, davvero, non lo sapevo. Mi dispiace così tanto.>> Dice mortificato.
<<Non si preoccupi, va..va tutto bene.>>
Dico con lo sguardo puntato in basso.Dopo alcuni minuti spezza il silenzio imbarazzante che si era creato dicendo
<<Beh, comunque pensiamo alle cose belle! Sei stata assunta, lo sai? Avevo proprio bisogno di una bella ragazza giovane per il mio bar.>> Sorride cercando di sdrammatizzare un po'.<<Uhm, grazie! Ne sono contenta.>>
Un sorriso si forma sul mio viso all'idea di poter passare qua le mie giornate.
Sì, da una parte ne sono entusiasta.
Devo iniziare, proprio come mi ha sempre cercato di insegnare mio papà, a cogliere il lato bello delle cose.
Alla fine ho conosciuto due persone meravigliose e accoglienti che conoscevano la mia famiglia e ho un lavoro con cui posso mantenere me e mia sorella!<<Hai rotto i coglioni, Madison.>>
Queste parole interrompono la conversazione ed entrambi ci giriamo verso la porta.
Vedo entrare per prima una ragazza, che sta roteando gli occhi al cielo,
della mia altezza e probabilmente della mia stessa età, con una scatola in mano.
Seguita da un ragazzo alto e abbastanza muscoloso con delle bellissime labbra carnosa, e sono ciò che più attirano la mia attenzione.<<Ciao anche a voi ragazzi>> dice l'uomo alla mia destra.
<<Ciao papà>> rispondono in coro al padre, squadrandomi da capo a piedi.<<Lei è Megan, la nostra nuova dipendente e lor...>>
Viene interrotto da uno strilletto di.. gioia credo, da parte della figlia.<<Si! Si! Si! O mio dio, grazie al cielo.>> Esulta saltellando, la ragazza dai capelli castani, venendomi incontro.
Mi scappa una piccola risatina.
<<Finalmente una ragazza! Yuppy!>>Annuncia ad alta voce, alzando le braccia al cielo.<<Piacere Madison.>> Mi porge la mano sorridendo.
<<Megan, piacere.>> Dico a bassa voce, ricambiando il sorriso.
Questa ragazza devo ammettere che mi trasmette allegria.<<Cosa aspetti Tay? Vieni a salutarla o vuoi continuare a fissarla per un'altra ora?>> Dice la sorella rivolgendosi al fratello guadagnandosi un'occhiataccia.
<<Taylor>> dice fissandomi dritta negli occhi.
"Piacere M-Megan" dico con tono sottile.Ad interrompere questo momento creatosi è nuovamente Brandon, padre dei due ragazzi.
<<Mad falle fare un giro per il bar.>>
<<Hai suoi ordini capitano.>> Dice rivolgendosi al padre. <<vieni seguimi>> continua, guardandomi.Camminiamo lungo il corridoio e poi saliamo al piano di sopra, dove c'è una stanza con il biliardo, calcio balilla ed altri giochi.
<<Ti sei trasferita qui da poco? Non ti ho mai vista qui tra il gruppo dei ragazzi del paese.>> Mi chiede con tono gentile Madison.
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Scappiamo via da qui.
Teen Fiction"Pensai di andarmene. Scappare senza lasciare traccia, abbandonare tutto e tutti. Dovevo solo trovare il coraggio di farlo."