Capitolo 6

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Sono finite le settimane al campo, oggi partiamo, in questi ultimi giorni con Jack non ci ho più parlato, solo qualche occhiata è saluti ma niente di che, dopo quando ho visto il bigliettino con il numero ho capito subito che era suo, ma ne ho avuto la conferma quando ho visto la foto watsapp sul suo profilo, ero così emozionata e felice allo stesso tempo che mi accorsi dopo che avevo un stupido sorriso stampato in volto, penso che se ne sia accorto perché mi ha guardata come se stesse per ridere.

Appena vedo mia mamma in auto le corro incontro la abbraccio e la saluto,vedo subito che ha portato con lei anche Syria in un attimo di secondo sono subito tra le sue braccia
"mi sei mancata tanto" le dico
"Anche tu mi sei mancata anche se erano solo 2 settimane" dice in tono scherzoso
"Daiii" le dico tirandole un lieve colpo sulla spalla
Ci mettiamo a ridere
"Tesoro chiama Emma che l' accompagnano a casa me l'ha chiesto sua madre"mi chiede mia madre,
Esco dalla macchina in cerca di Emma e la vedo baciarsi con qualcuno come al solito, ma aspetta quel qualcuno e Jack..! Non posso crederci di nuovo! Gli vado in contro e senza pensare e gli tiro un bello schiaffo in faccia oddio perché l'ho fatto...
Emma i guarda con aria scioccata
"Emma d-dobbiamo andare t-ti accompagnamo noi a casa" mi limito a dire
"S-si" risponde lei ancora scioccata
Jack sorride, non capisco perché dato che gli ho appena tirato uno schiaffo in faccia, prendo Emma da un braccio e la trascino in auto.
Durante il viaggio mia madre continuava a chiedermi come è stato e io le raccontato cosa ho fatto ogni singolo giorno apparte il fatto di aver conosciuto Jack, se no mi avrebbe fatto mille domande, ho sempre confidato tutto a mia madre so di potermi fidare di lei in ogni occasione,ma in questo caso è meglio non dirglielo tanto io e Jack non ci rivedremo mai più.
"Perché gli hai tirato uno schiaffo e mi hai interrotto?" Mi chiede Emma sottovoce per non farsi sentire né da mia madre né da Syria
"i-io... non lo so perché l'ho fatto" gli rispondo
"Si ...non è che provi qualcosa per quel ragazzo?"mi chiede interessata, so che dovrei dire tutto ad Emma è la mia migliore amica in fondo, ma non mi sento di farlo.
"No certo che no!" rispondo secca
"Okay fai come vuoi.."dice in tono infastidito
Il resto del viaggio sembra non finire più appena arrivati a casa di Emma l'abbraccio e la saluto, subito dopo Syria mi fa un sacco di domande tra qui se c'erano ragazzi carini se mi sono innamorata e queste cose, arrivati a casa corro in camera mia per sentire l'odore e il profumo che mi mancava tanto l'ho sempre ritenuta un rifugio mi sento sempre al sicuro qui dentro.

Sono passati 5 giorni da quando sono tornata, tra meno di 2 settimane inizia la scuola e io sono agitatissima, oggi decido di correre per tenermi in forma e passando per il quartiere vedo un camion di trasloco 'uh.. qualcuno deve essere appena arrivato' dico tra me e me andando avanti mi rendo conto che si è fatto tardi, torno a casa e vedo mia madre che sta chiacchierando con qualcuno.
"Ben tornata tesoro ti presento Clarissa, andavamo all università insieme"dice mia madre,questa Clarissa avrà circa la sua stessa età
"Piacere, Jenny" dico chiaramente imbarazzata per il mio aspetto sudato
"Si sono appena trasferiti da Chicago lei e suoi figli"dice mia madre
"Ah che bello .." Dico non sapendo cos altro dire
"Oggi vengono a cena da noi dato che si sono appena trasferiti e immagino sia difficile cucinare per loro, quindi preparati"mi consiglia mia madre

Dopo 2 ore sono pronta e sento subito suonare il campanello
"Mamma vai tu" le chiedo gentilmente
"Non posso adesso, sto cucinando"risponde lei dalla cucina
Allora mi affretto alla porta per aprire subito e appena vedo clarissa lei mi presenta suo figlio Luke che avrà avuto all incirca 18 anni e la loro sorellina Cry che avrà avuto 13 anni gli faccio accomodare dentro ma subito quando si spostano vedo suo figlio
Oh no, non può essere non a me per favore no
Intravedo subito Jack rimango davanti alla porta con la bocca aperta per almeno un minuto
"Posso entrare?"mi chiede Jack divertito
"S-si accomodati p-pure"gli rispondo
"È prontoooo" dice mia mamma
arrivati in sala da pranzo sento subito l'odorino di pesce io lo ADORO, mentre a mia sorella non piace neanche un po', così ogni volta che bisogna mangiarlo io mangio il suo, e lei si limita a mangiare un panino.
Durante la cena continuo a tenere lo sguardo fisso su quei dannati occhi verdi ma appena incrociavano i miei abbassavo lo sguardo, Syria sembra aver già legato con Cry mentre Luke stava lì al telefono a chattare, Luke assomiglia molto a Jack solo che in versione più 'vecchia'. Dopo ci sediamo sul divano a parlare
"Allora... È destino che vuole che ci rincontriamo"
Dice Jack con una risatina divertita
"Già..." Dico io quando sono vicino a lui non riesco a formulare frasi sensate
"Beh mi pare ovvio dopo lo schiaffo che mi hai tirato, era quello il tuo modo di salutarmi"
"Senti..io non so perché lo fatto.."vengo interrotta
"Io invece si, non c'è bisogna di alcuna spiegazione è facile eri solo gelosa" dice sottolineando la parola 'Gelosa'
"Non e vero, come puoi pensare una cosa così!" Dico con rabbia, magari ha ragione ero gelosa.. Ma no di cosa?..scherziamo
"Si che è vero lo si legge dai tuoi occhi"dice come se avesse vinto la discussione
"Allora che ne dici se domani mi accompagni a fare un giro della città" propone Jack
"v-va ben-ne" rispondo ancora sbalordita dalla sua richiesta
"Ragazzi dobbiamo andare!"dice Clarissa
"Va bene arriviamo"risponde Luke
"Allora a domani" dice facendomi l'occhiolino
"A domani" mi limito a dire,non so perché ma sono così emozionata.
Da quando se ne sono andati mia madre continuava a farmi domande su Jack, ma io preferisco ancora non dirle del accaduto al campo estivo.

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Allora spero che la storia vi stia piacendo se è così
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