estate.

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È stato difficile convincere Avan a farmi andare, ma alla fine sono riuscita convincerlo che ad andare in inghilterra per un viaggio studio, non c' era niente di male.
L' anno corso ci siamo fidanzati, ma alla fine ci siamo resi conto che in realtà era solo amicizia quello che provavamo.
Ora siamo migliori amici, ma lui non si fida di me, anzi non si fida degli altri, quindi quando gli ho detto che avevo avuto una borsa studio per madre in un collage in Inghilterra a bath vicino Londra, lui si è messo a gridare e a dire che sono una pazza ad accettare.
E ora siamo qui a fare le valigie.
Tiro fuori dall' armadio una tutina che assomiglia a un vestito corto.

- quello non lo porti-

Sì mette le braccia incrociate sopra la petto.

- invece si-

- scordatelo è troppo corto.-

- non è vero, è fatto a pantalone-

Lo tira si è lo squadra per bene.

- si, ma è o stesso corto.-

- fa come vuoi, significa che lo metterò senza il tuo permesso.-

- Madison non lo farai.-

Mi fissa con gli occhi e per i primi due minuti non ho il coraggio di guardarlo negli occhi perchè so che lo sta facendo.
Alzo lo sguardo e vedo che i suoi occhi sono verdi, quasi gialli e la sua pupilla è una sottilissima striscia nera.

- lo farai ancora?-

- s-s-s-si-

Mi prende il braccio e mi porta attacca al suo petto.
Siamo a un palmo di distanza.
Sento il suo respiro.

- te non lo porterai.-

- e invece si-

Cambia colore degli occhi e ora sono quasi rossi.

- no-

- sono la tua luna e so come comportarmi, quindi lo porto punto-

Mi lascia il braccio e mi spinge indietro.

- Fa come vuoi, tanto non ci riesco e non ci riuscirò mai a convincerti-

Metto il vestito dentro alla valigia e la chiudo.
Prendo mo zaino.
Mi metto in punta di piedi, ma non arrivo lo stesso alla mensola.
Guardo Avan che sta seduto a godersi la scena.

- Mi aiuti invece che guardarmi?!-

- ok ok, ma sta calma.-

Senza fare il minimo sforzo mi prende lo zaino.
Ciao
- grazie, ok, ora devo controllare se ho tutto.-

- figurati se dimentichi qualcosa-

- può essere.-

- piuttosto vado prendere qualcosa da bere.-

- piuttosto re stai qui e mi aiuti, anzi sai come stanno Alexis e Alison?-

- bho e che sente più da quando sono partite non ho più loro notizie.-

- ok, non importa. Comunque, il volo a che ore parte?-

- ma a che ti serve, parlare inglese?-

- ma stai bene? Stiamo in America e siamo italiani, credo che ci serva parlare inglese.-

- sarà, a me bastano quelle poche parole che conosco-

- be ma a me no-

-fa come vuoi-

Guardo l' orologio e sono le 23: 45.

- senti io vado a dormire, domani devo svegliarmi alle 4:00, vuoi accompagnarmi-

- certo, ma resto ancora un po'-

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