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Alzai lo sguardo e mi trovai davanti quel ragazzo.
Ma è coglione?! Ci vuole un'alta percentuale di demenza per sbattersi contro l'unica persona presente oltre a lui in quella spiaggia. Non mi chiese nemmeno scusa, così gli girai la faccia e lo sorpassai, continuando a camminare alle sue spalle. Ma sentí la sua voce:- Hei, hai freddo?-
-Anche se fosse?- gli risposi alzando il tono di voce, dato che continuavo ad allontanarmi.
-Non costa niente essere gentili- mi sentii sussurrare all'orecchio, mi aveva poggiato la sua calda felpa sulle spalle. Okay ora ne sono certa, sono talmente sfigata da incontrare il pazzo totale di turno. Non so nemmeno come ti chiami e mi dai la tua felpa? I maniaci fuori di testa li trovo tutti io, che talento ragazzi.
Mi girai di scatto e lui mi guardò intensamente negli occhi, pensai "come minimo ora mi bacia"... ma mi disse:- Tranquilla, mi piace aiutare le persone sfortunate come te.- Cooomee?? Mi aveva preso per una barbona? Mi tolsi immediatamente la felpa dalle spalle e la gettai in acqua. In uno scatto d'ira strillai:- Ma per chi mi hai presa?? Non abito mica per strada, ho dimenticato la felpa e di certo non ho bisogno della tua.- Mi voltai e dandogli le spalle continuai a camminare innervosita.
Dopo pochi secondi mi sentii stringere forte da dietro; due braccia tornite ed un profumo intenso e dolce mi avvolsero, poi un sussurro di una voce calda e lievemente roca:- Stavo scherzando, non sembri una barbona, anzi, comunque piacere Elia.-

Autrice
Cosa farà Roberta? Elia si prenderà uno schiaffo o qualcos'altro? Nel prossimo capitolo si scoprirà... continuate a leggere! 💕

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