2

6 2 2
                                    

Nel 2002 la relazione dei miei genitori non iniziava ad andare bene. Io avevo 7 anni andavo in prima elementare. Nel frattempo ci eravamo trasferiti in una cascina nella campagna di Ceresara.
Mia mamma aveva iniziato a fare la casalinga per stare a curare me, almeno pe un breve periodo è stato così, mio papà faceva il muratore nella ditta di famiglia.
Natalia nel periodo di litigio dei miei genitori era rimasta incinta.
Visto che anche lei non andava d'accordo col moroso (poiché avevano preso casa insieme) i miei avevano deciso di prenderla in casa anche per aiutarla con la bimba.
Nel frattempo aveva fatto venire in Italia sua figlia più grande.
Si chiama Valeria ha 2 anni in più di me.
Le cose tra i miei non funzionavano per il meglio...
Mia mamma Aveva deciso di prendere in locale nel paese accanto. Passò un po' di tempo e le cose sembravano essersi sistemate tra i miei, ma più la bambina piccola, Desirée cresceva e più assomigliava a me.
Nel frattempo avevo compiuto 8 anni ed era già la terza scuola che cambiavo, nuovi amici, nuove maestre, nuove abitudini. Tutto nuovo come sempre e io diventavo sempre di più chiusa in me stessa. Diventavo più sola. Nessuno dovrebbe sentirsi solo in questo mondo, specialmente i bambini, che dovrebbero pensare solo a giocare.
Mi isolavo. Mi piaceva così.
Un giorno mio padre se ne andò di casa.
E io iniziai a sentirmi più sola che mai.
Mi ero fatta la colpa di tutto, pensavo che mio papà se ne fosse andato solo per colpa mia.
Vedere mia mamma che continuava a piangere era una cosa struggente.
La consolavo io e facevo la cosa più sbagliata che una bambina di 8 anni poteva fare: prendermi cura di lei. Le facevo io da madre, pensavo io a lei, invece sarebbe dovuto essere il contrario. Doveva essere lei quella forte non io. ma è stato il contrario.
Avevamo chiuso il locale ed eravamo ritornate nella nostra cascina di campagna

Un passo IndietroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora