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Era la 5° elementare inoltrata.
Le cose in casa non erano cambiate.
Né con mia madre né tanto meno con me.
Mia mamma in quel periodo stava male.
Con degli esami accurati avevamo scoperto che si trattava di un cancro all'utero del diametro di 13 cm.
Lei era in ospedale. L'operazione era andata bene.
Ma, quello che faceva a me no.
Un giorno non avevo lavato i piatti a mezzogiorno, iniziò a picchiarmi e ad abusare di me.
Non lo fece sono in quell'occasione.
Iniziai a sentirmi sempre più sbagliata, mi rinchiusi a riccio, di nuovo, in me stessa.

Era stata l'esperienza più brutta in quegli anni. Lui Iniziò a bere e a diventare sempre più violento sia verbalmente, sia con le mani.
Diceva che il mio lavoro era andare sulla strada a fare la puttana.
Mai come in quegli anni mi sentivo umiliata e tradita
Tradita da una madre che non prendeva decisioni, succube.
Iniziai a pensare al suicidio.
Iniziai a farmi del male con le lamette sui polsi. Divenni masochista.

Nessuno sapeva cosa accadeva in casa.
Avevo imparato ad indossare delle maschere bellissime davanti agli altri.

Andava tutto bene, mi ripetevo, dentro sapevo che non era così. Riuscii a mascherarlo perfettamente.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 31, 2016 ⏰

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