Dramione: un amore impossibile

Sorriso da angelo

Hermione
Ero appena stata in ben 9 scompartimenti per chiedere di Oscar, ma nessuno lo aveva visto. Quando entrai nel 10º camerino mi trovai davanti a un ragazzino all'incirca della mia età: alto, magrissimo, pelle pallida come ceramica, capelli biondi ossigenati ma soprattutto gli occhi attirarono la mia attenzione: due occhi argento/azzurri, che guardavano la gente con aria di superiorità e con un misto di strafottenza. Non c'erano parole per descrivere quello che provavo: la mia faccia diventò rossa e iniziai a balbettare peggio di Neville: - C-Ciao io s-sono Herm-Hermione, h-hai p-per caso vi-visto il ro-rospo del m-mio amico Ne-Neville?-
Lui per tutta risposta tirò su col naso e si voltò dalla parte del finestrino; stava piangendo!
Mi girai a guardare Neville ma lo trovai a qualche scompartimento di distanza da quello in cui stavo io, continuava la sua ricerca, quindi entrai e chiusi la porta alle mie spalle. Non sapevo farci con i ragazzi, ma mi avvicinai.
- Ehi, che c'è?- gli chiesi con voce il più dolce possibile...
- Vattene, non ho visto nessuno stupido rospo qui!- Il suo viso era ancora più pallido.
- Come ti chiami?-
- Non ti interessa!-
- Beh, se te lo chiedo mi dovrebbe interessare, se non mi interessasse non te lo chiederei...- No, avevo sbagliato tutto!!! Mannaggia la mia lingua lunga!!!
- Allora facciamo che "non ti dovrebbe interessare".- Vidi un debole sorriso sulla sua faccia.
- Io sono Hermione. Perché piangi?- Subito dette queste parole mi rimproverai. "Hermione" pensai "tatto! Sta piangendo!" 
Il biondino alzò lo sguardo su di me e sorrise. Che meraviglia di sorriso! Sembrava un angelo! Rimasi a fissare quei denti bianchi e quegli occhi lucidi per quelli che mi sembravano secoli.
-  Io sono Draco. Draco Malfoy-
- Piacere!- Draco. Draco. Draco. Improvvisamente quel nome mi piacque un casino.
- Perché piangevi?- azzardai.
Draco si rabbuiò, temetti che non mi avrebbe più rivolto la parola, ma dopo un pò disse:
- Ho paura.-