La Mezzosangue

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Draco
'Ho paura'

Non riesco a capacitarmi di averlo detto, soprattutto ad una ragazza, perdipiù che non conosco neanche! Non so cosa mi sia preso, le parole mi sono uscite di bocca senza che io ragionassi. In qualche modo il mio cervello sapeva che di lei, Hermione, potevo fidarmi, riguardandola capisco che non si era sbagliato, che a lei potevo dirlo.
I miei occhi si posano su quelli della ragazza, per un secondo vedo una scintilla di divertimento nel suo sguardo, alla fine però è lei ad abbassare gli occhi, vinco ancora io a questo giochetto; lei deve capire chi comanda qui, anche se sto piangendo, ance se ho paura.
- E dimmi un po', perchè hai paura?-

Ecco, sapevo che sarebbe arrivata, la domanda a cui non voglio rispondere, eppure mi faccio forza e glielo dico:

-Ho paura di non essere all'altezza di mio padre, ho paura di non soddisfarlo, di non essere un Serpeverde.-

Il suo sguardo si addolcisce e capisco che sta pensando a cosa rispondere. Aspetto che scelga le parole giuste, ma lei non apre bocca; quindi sono io a rompere il silenzio:

-Senti, non mi serve il tuo aiuto, non mi serve che tu mi consoli, vai via e lasciami solo.-

Avevo sperato di non dirlo troppo duramente, ma evidentemente ho esagerato perché Hermione mi guarda offesa e confusa. Non volevo ferirla ma lei non mi da il tempo di scusarmi che balza in piedi e spalancando la porta esclama:

-Neanche io ho bisogno di te, credevo di aiutarti, ma ho capito che sei solo un egocentrico egoista maleducato con sbalzi di umore!- Ed uscì dallo scompartimento lasciandomi solo.

È come se ci fossero dissennatori che mi circondano, desiderosi di baciarmi; Hermione è sparita troppo presto, quello che le avevo detto non era vero, mi era scappato, ma ormai è troppo tardi, lei è già andata. Mi scuserò in seguito, c'è sempre tempo, mi dico.

Dalla porta appena chiusa entrano Tiger e Goyle ridacchiando:

-Chi era quella bella ragazza che urlava? Sembrava posseduta...-

-La tua nuova fidanzatina?-

-State zitti! Non insultatela!- Dalle loro facce mi accorgo di aver gridato, ma non mi importa nulla, non dovevano prenderla in giro.

Poi Goyle si fa avanti timido e capisco che ha qualcosa di importante da dire, con un gesto annoiato lo faccio parlare.

-Io so chi è quella lì, è la Nata Babbana che abbiamo visto prima, i suoi genitori ci hanno chiesto quando sarebbero iniziate le vacanze di Natale, quella sporca mezzosangue si è degnata di rivolgerci la parola, gliela farò pagare...-

-E tuo padre gli ha parlato? Credo che si debba vergognare.- Metto più disprezzo che posso nella frase; ma la verità è troppo dura, come un pugno senza preavviso, Hermione, colei a cui avevo aperto il mio cuore, è una Mezzosangue.

Dramione: un amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora