Lo Smistamento

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Hermione
Appena arrivati scendiamo dal treno e saliamo su delle barche che ci portano in un gigantesco castello. Dentro ci accoglie una vasta sala di ingresso e tra le migliarda di ragazzi scorgo la testa rossa Ron. Mi volto subito per non farmi vedere da lui e guardo la stanza: le pareti, decorate da dipinti in cui le persone si possono muovere!, sono alte e in cima una cupola decorata fa da tetto. Delle figure perlacee emergono dai muri e ci salutano, i fantasmi poi scompargono per essere sostituiti da una professoressa alta e magra, dal volto severo solcato dalle rughe. Mi giro per farla vedere a Neville, ma lui sta correndo verso di lei, evidentemente la conosce! poi mi dovrà dire com'è....
-Oscar!!!- esclama il ragazzo, piegandosi a raccogliere il rospo.
La professoressa lo guarda male e, senza distogliere lo sguardo da lui, annuncia: -Ragazzi, benvenuti a Hogwarts, questa sarà la vostra nuova casa... Ora faremo lo Smistamento, in cui il Cappello Parlante vi dirà a quale casata appartenete. Seguitemi.- detto questo si volta e, con un'abile mossa della bacchetta, apre la porta a un nuovo mondo. Il mio. penso orgogliosa. Entrati in una stanza ancora più grande ci sediamo su delle sedie poste intorno ad uno sgabello con sopra un cappello. A mano a mano che la prof. chiama i ragazzi quelli vengono smistati nelle quattro case: Grofondoro, Serpeverde, Corvonero e Tassorosso. Quando è il mio turno mi avvicino allo sgabello e mi metto il cappello.
Una voce sibilante inizia a parlare:
che bella testa!!! Mamma mia!!! È da anni che non trovavo un cervello così. Saresti da Corvonero! Sisi forse ti metterò in Corvonero.....ma aspetta un attimo....qui c'è anche coraggio da vendere! Grifondoro!
Mi alzo tremante e mi dirigo verso il tavolo della mia nuova casa, tra le mani che applaudono e le grida che mi fanno i complimenti scorgo una figura con capelli biondo platino. Draco mi guarda, sembra che ci sia qualcosa che mi vuole dire, ma viene spintonato via dalla folla.
Mi siedo al tavolo dei Grifondoro e aspetto che lo smistamento abbia termine, intanto penso a Draco e alla scena sul treno.
Forse sono stata troppo impulsiva e non avrei dovuto rivolgergli la parola, forse lo avrei dovuto lasciar perdere ed aiutare Neville nella sua ricerca.....
I miei pensieri vengono interrotti dalla tavola che, magicamente, si apparecchia da sola, mi ci dovrò abituare...penso rimpinzandomi il piatto.

Dramione: un amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora