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La mattina successiva Jin si svegliò sempre nella stessa situazione.
Quella notte lo stesso sogno si era impadronito della sua testa e gli aveva causato un risveglio ben poco tranquillo.
L'unica cosa diversa,rispetto agli altri sogni,era che davanti a sé c'era una corona di fiori bianchi.
Non riusciva a spiegarsela.
Guardò l'orologio: 09:10.
Si alzò dal letto,strusciandosi gli occhi ancora rossi dal pianto del giorno precedente.
Grazie a Jimin si sentiva un po' meglio.
Quell'abbraccio gli fu proprio d'aiuto.
Ripensò a quanto pianse la sera prima e ripensò anche a Namjoon.
Come avrebbe fatto a guardarlo in faccia ora?Come avrebbe fatto se si fosse trovato Daria davanti?
Le troppe domande lo fecero sentire più pesante.
Appoggiò la spalla al muro del corridoio,riprendendosi piano piano per poi ripartire.

Jm:<<Ah-!Jin!Buongiorno,come stai?>>

Quando si affacciò alla porta notò subito Jimin e Suga che erano seduti a tavola a fare colazione.
Sui loro volti leggeva molta felicità e spensieratezza.
Sorrise senza accorgersene.
Era felice che si divertissero,anche se era anche geloso.

S:<<Perché?Cos'è successo?>>

Jm:<<No,niente,non ti preoccupare.>>

J:<<Sto bene,grazie.Nulla di cui preoccuparsi!>>

Jin si mise a sedere coi due e rubò qualche biscotto dal piatto di Jimin.
Stando con loro riuscì a distrarsi e a non pensare a Namjoon,almeno fin quando non arrivò anche lui...

RM:<<Buongiorno...>>

Quando vide Jin giocare con Jimin provò una forte rabbia che stava mangiando pian piano tutta la sua pazienza.

RM:<<Jin,ti dispiacerebbe venire con me un secondo?>>

Jin deglutì,spaventato.
Annuì e si alzò per poi avvicinarsi all'altro con sguardo basso.
Quando fu abbastanza vicino,Namjoon gli afferrò il polso e lo portò in camera.

RM:<<Jin...>>

Jin sentì il suo cuore uscire dal petto quando lo chiamò.
Le lacrime caddero spontanee.
Cercò di asciugarle con la manica della maglia,ma non ci riuscì.
Non volevano smettere.
Namjoon si avvicinò a Jin,senza dire niente.

J:<<No!No...>>

Si bloccò.Vide la mano di Jin tesa davanti a lui per fermarlo e impedirgli di avvicinarsi.
Tremava come una foglia.
La afferrò,portandosela alla guancia.
Sorrise e si avvicinò a Jin.
La distanza ormai era praticamente inesistente e il ragazzo si sentiva mancare.
"Perché?Perché fa questo?È un sogno,vero?",pensava.
Namjoon avvicinò le sue labbra a quelle tremanti di Jin,facendole toccare.
La mente di Jin si svuotò.
Ormai l'unica cosa che era rimasta nella sua testa era quella corona di fiori bianchi che aveva sognato quella notte...

J:<<P-perchè l'hai fatto?E Daria?>>

RM:<<L'ho lasciata.>>

Jin pensò a quanto erano felici quando uscivano insieme,pensò a quando Daria lo abbracciava e gli sorrideva.
Si erano lasciati.Perché?
Perché,dopo tutta quella felicità?

J:<<Perché?>>

RM:<<Perché non la merito.Lei non merita un uomo che ama un'altra persona più di lei.>>

J:<<Un'altra...persona?>>

RM:<<Tu.>>

Si fece tutto buio nella sua testa.
Aveva le mani incatenate e la bocca era coperta da una museruola metallica.
La corona di fiori davanti a sé era distrutta.
Tutti i petali erano distribuiti in terra,lontani da lui.
Aveva capito...quei petali rappresentavano lui...

°Love Is Not Over° (Namjin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora