Hey angelo
ti sei mai chiesto perchè guardiamo su, verso il cielo?
beh io sì, noi volgiamo il nostro sguardo al cielo per vari motivi, tu perchè, quando eri un semplice mortale come me, guardavi il cielo?
per ricordarti che nonostante fossimo lontani migliaia di chilometri,le nuvole e le stelle che osservavamo erano comunque le stesse?
per sentirti meno solo?
sai benissimo che solo, tu, non lo sei mai stato.
Eri sempre circondato dai tuoi amici, mi ricordo quando ti osservavo, da lontano, ridere con loro.
Non ho mai visto un sorriso più bello
Da quando non ci sei più, ho cominciato a cercarlo in mezzo alla gente, ma ti giuro che non ho mai trovato un sorriso bello e puro come il tuo.
Me la ricordo sai? La prima volta che ci siamo parlati, ero così imbarazzato che quasi non riuscivo a parlare, ma tu, con il tuo sorriso sei riuscito a calmarmi e a incantarmi.
Averlo visto da così vicino è stata un'emozione indescrivibile, i tuoi denti dritti e le tue adorabili e profondissime fossette rendevano il tutto più bello.
Anche i tuoi occhi sorridevano sempre, forse tu non te ne accorgevi, ma io eccome se me ne accorgevo, con gli anni ho imparato a decifrare i tuoi bellissimi occhi verdi come se fossero un libro aperto, non avevi niente da nascondermi, tu.
Ho sempre invidiato i tuoi occhi sai? erano così belli, non troppo marroni ma neanche troppo verdi, e quando ridevi, dovevi vederli, i tuoi occhi, diventavano così verdi da fare invidia a un bosco di querce in piena estate.
La tua risata era qualcosa di divino e straordinario, ti saresti innamorato di te stesso, non era la classica risata da ragazzo di vent'anni, no, era una risata tutta strana e particolare che io amavo, e che mi ha salvato dal tunnel buio in cui mi ero perso.
Tu sei stato la mia luce, la mia ancora la mia salvezza, il mio tutto.
Peccato che io non sia stato abbastanza per te da salvarti dall'orribile sorte che il destino crudele aveva deciso per te.
Non sono mai stato abbastanza per una persona straordinaria e speciale come te.
In effetti, ora che ci penso, cosa ci hai mai trovato in me? Uno stupido ragazzino di due anni di meno che ti andava dietro come una dodicenne alla sua prima cotta.
Io mi sono sempre odiato sai? Non riuscivo ad accettarmi per come ero, mi sono sempre considerato un ragazzino stupido e orribile che veniva considerato solo per pietà,non riuscivo ad accettare la mia omosessualità, capisci?
Perchè, quando tutti i miei amici parlavano di quanto fossero belle le cheerleader della squadra di Basket io riuscivo solo a pensare a quanto ti stesse bene quella canottiera che lasciava intravedere il tuo bellissimo fisico?
Cosa c'era di sbagliato in me?
Cosa c'era che non andava?
Perchè tutti mi prendevano in giro?
Cosa c'era di male se mi piacevano i ragazzi?
Non riuscivo proprio ad accettarmi per come ero, perfino i miei genitori e i miei parenti mi evitavano perchè dicevano che io ero "sbagliato", che ero la "pecora nera" della famiglia, che avrei rovinato il nome della mia famiglia se non avessi sposato una brava ragazza di buona famiglia e se non avessi avuto da lei dei figli.
Capisci ora? Ero e sono sbagliato, sono un errore, un disastro, una cosa che non sarebbe mai dovuta nascere, sarei dovuto morire...
Poi sei arrivato te, amore mio, e non sei stato il sole dopo la tempesta, no, sei stato l'arcobaleno che mi ha dato speranza durante l'uragano, che mi ha dato la forza di continuare nonostante tutto...Non smetterò mai di ringraziarti per questo.
Peccato che tutte le cose belle, così come arrivano, spariscono, all'improvviso, senza neanche darti il tempo di riflettere che già non ci sono più, finite nel bellissimo modo in cui sono apparse: dal nulla.
E quelle emozioni che hai provato, le cose che hai vissuto ti rimarranno impresse a vita, come un tatuaggio, ma non sulla pelle, esposto alle intemperie e alle occhiate di tutti, no, sul cuore, nei gesti e nelle cose che dici, nelle tue espressioni e soprattutto nei tuoi pensieri.
Tu sei stata la cosa più bella che mi sia mai capitata, strappatami via troppo presto, troppo bruscamente e troppo velocemente anche solo per poterti salutare. Non ho potuto neanche baciare quel bellissimo sorriso che ti portavi sempre dietro.
Sei morto sorridendo sai? Sono contento di essere stato io la causa di quel sorriso, ma non mi perdonerò mai per quello che ti è successo, sarei dovuto morire io, non tu, raggio di sole, sarei dovuto morire io assieme ai miei problemi e ai miei errori.
sarei dovuto morire io!
invece ora che cos'è la mia vita senza di te? Senza il tuo bellissimo sorriso a illuminarla?
solo un pezzo di cielo grigio,dimenticato dal sole, dagli arcobaleni e perchè no? anche dalle tempeste.
Il mio cielo senza di te è rimasto vuoto, spento, immobile, morto.
Ed è per questo che io guardo il cielo, mio angelo, per trovare quello spiraglio di sole che darà una svolta alla mia vita, e chissà, magari avrà anche il tuo stesso sorriso.
ci vediamo su in cielo amore mio, spero che quando sarà la mia ora sarai felice di vedermi, come lo sarò felice io.
con tutto il mio amore
a presto
-CalumTHE END
Ciao belle persone che perdete il vostro leggendo questa OS che mi è venuta in mente proprio stasera e che ho buttato giù in pochi minuti.
È la prima vera OS che scrivo e devo dire che ci sono molto affezionata,ci ho messo anima e cuore nello scriverla, quindi spero davvero che vi piaccia.
Se ci sono errori o cose del genere avvisatemi, li correggerò...
alla prossima storia
-cissy
xx
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Hey Angel -cashton OS
FanfictionCalum,ragazzo distrutto dalla sofferenza,per sfogare il suo dolore scrive una lettera al suo angelo custode, il suo raggio di luce, purtroppo volato in cielo OS ispirata alla canzone "Hey Angel" dei "One Direction"