Capitolo 2

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DRIIIN

<<ODDIO, COSA CAZZO MI È SUCCESSO?>> grido mentre vedo tutti i miei compagni uscire dalla classe, tutti tranne uno, l'unico lì ad aspettarmi, Luke.
Non ho fatto altro che fissarlo durante l'ora di storia, non so perchè.
"Forse mi incuriosisce molto, il suo aspetto è molto strano: alto, occhi verdi prato, non un prato verde schifoso, ma un prato di un verde molto intenso ed acceso, i suoi riccioli biondi, per non parlare del suo fisico da divinità greca."
Penso mentre prendo lo zaino e mi dirigo verso Luke.
<<ALLORA?! TI SMUOVI O NO?>> mi grida mentre cerco di perdere tempo per rimanere insieme di più e conoscerci meglio. L'ultima volta che feci amicizia con qualcuno fu 3 anni fa, con Blaine.
Ricordo benissimo quel giorno. Fu uno dei giorni più belli della mia vita. Forse anche l'unico.
Quel giorno scesi di casa un pó prima per andare a scuola. Dovevo consegnare il progetto di scienze, ma prima di andare a scuola andai da Sturbucks. Mentre aspettavo in fila un bullo si avvicinó a me e cercò di pucchiarmi, ma l'unica cosa che riuscì a fare fu quella di gettarmi tutti i libri di scuola a terra. L'unico ragazzo lì dentro che ebbe il coraggio di affrontare quel bullo fu proprio Blaine. Respinto il bullo, Blaine mi vide chinato a terra mentre piangevo. Alzai leggermente lo sguardo e notai solamente i suoi bellissimi occhi azzurro cielo, seguiti subito dai suoi capelli neri.
"Oddio che bello"
Penso mentre cerco di fare l'indifferente.
Quel coglione del bullo mi ruppe il progetto di scienze (da quel progetto dipendeva la mia promozione) allora lui mi aiutó a racimolare i pezzi e mi offrì un cappuccino (una delle cose che amo più in assoluto è il cappuccino, per non pensare al fatto che mi fu offerto dal "mio eroe"). Dopo una piccola chiaccherata si offrì volontario per aiutarmi a ricostruire il mio progetto. E da lì la nostra amicizia diventó sempre più forte, fino a diventare inseparabili.

Piccolo flashback stupido, ma mi piace molto ricordare le parti felici della mia vita (anche se sono pochissime).
Camminando per il corridoio noto che Luke saluta moltissime persone.
"È incredibile come un ragazzo di prima possa conoscere così tanta gente."
Penso mentre cerco di farmistrada tra la confusione del corridoio.

Il primo giorno di scuola passa velocemente in presenza di Luke.
Guardando l'orologio noto subito che sono le 13:00.
<< PORCA MERDA! DEVO ANDARE DA BLAINE>> grido.
Correndo verso il pullman dimentico di salutare Luke.
"Chissà se domani mi parlerà ancora" penso mentre, affaticato, salgo sopra il pullman.
Mentre mi siedo nel solito "unico posto libero" attivo la riproduzione casuale.

"Kiss me hard before you go
Summertime sadness
I just wanted you to know
That, baby, you're the best."

<<MA CHE CAZZO DI VITA È QUESTA?!>>
Dico continuando a pensare al fatto che anche la riproduzione casuale l'ha con me. Accendendo il cellulare noto subito una cosa mai vista prima ad ora: una notifica su Facebook.
Odio questo social, la gente parla della propria vita privata (che di privato non ha nulla) come se fosse scritta nel fascicolo speciale della rivista Vogue.com.
Rimango stupido dalla notifica. Sblocco il cellulare, apro Facebook e vedo che è una richiesta di amicizia.
<<Luke?!>> esclamo accettandola all'istante.
Scendendo dal pullman mi dirigo verso il palazzo in cui vive Blaine (se ve lo state chiedendo, si, lui ha la fortuna di vivere da solo). Cercando il cognome tra i campanelli noto che la sua vicina si è trasferita. "Finalmente, ció vuol dire che potrà fare confusione fino a tarda notte" penso suonando il campanello.
<<Si?>>
<<SONO IO BLAINE, APRI SUBITO.>> dico aprendo il portone. Mi dirigo verso l'ascensore, è incredibile la grandezza di questo palazzo: 14 piani. E indovinate un pó?
Lui sta al 13º.
Mi ricordo quando l'ascensore si ruppe e feci scendere Blaine per prendermi in braccio e farmi salire da lui.
Arrivato a casa di Blaine rimango, per l'ennesima volta, stupido dal fatto che un ragazzo come lui vive da solo. Il Blaine che conosco non è affatto ordinato, ma tiene il suo appartamento abbastanza pulito.
"Deve essere passata sua madre" penso mentre poso lo zaino a terra e tolgo le scarpe (questa mania del pavimento non la tollero, il pavimento è stato creato per essere calpestato e sporcato con le scarpe).
<<BLAINE>> grido mentre vado in camera sua. Di colpo salto in aria.
<< MA CHE CAZZO FAI? Chiedi a mia mamma di farmi venire da te e ti fai trovare nudo?!>> dico mentre socchiudo la porta. Non che mi dispiaccia vederlo nudo, ha un fisico da dio. Ma essendo gay, è un problema vedere un ragzzo bello, nudo.
<<Sono appena uscito dalla doccia, se evuti di gridare e aspetti un minuto arrivo subito.>> dice sbattendo la porta.
"Questo ragazzo ha tantissimi problemi" penso mentre mi avvicino verso il salotto. La casa di Blaine è fantastica e soprattutto molto moderna: muri di tanti colori, divani in pelle bianchi e neri, Tv a schermo piatto e soprattutto, la cosa che adoro di questa casa, i suoi modellini dei monumenti di tutto il mondo. Sin dal primo giorno mi sono innamorato di questi modellini. La Tour Eiffell, il Colosseo, persino il ponte di Brooklin.
Pensando bene, non so perchè, ma Blaine si comporta in modo strano da mesi ormai. Mi invita spesso a casa sua, andiamo a cenare spesso fuori, molte volte dormo da lui. È tutto strano per me, ma non mi lamento mica, anzi, mi fa piacere tutto questo. Mi fa capire che almeno una persona mi ritiene suo amico. All'istante, vedo Blaine precipitarsi verso l'impianto stereo.
<<Ti va un pó di musica?>> chiede lui.
<<Mmh, perchè non mi suoni qualcosa al piano?>> rispondo.
Blaine è un grandissimo suonatore. Lo scorso anno mi dedicó una canzone stupenda per il mio compleanno: River flower in you.
Questa canzone mi fa piangere sempre e moltissime volte la suona perché dice  che sono "carinissimo quando piango". Ma di carino non ho nulla.
<<Perfetto! Scelgo io la canzone ovviamente.>> dice sistemandosi al piano.
<<Siediti e apri le orecchie>> continua.
Mentre mi metto comodo nel divano davanti al piano lui inizia ad adagiare le sue mani sui tasti del piano.
<<Oddio, amo troppo questa canzone>> dico incantato dalla sua abilità nel poggiare le dita suo tasti del pianoforte.
Tutto d'untratto inizia a cantare:

<<What would I do without your smart mouth
Drawing me in and you kicking me out?
Got my head spinning, no kidding
I can't pin you down>>.

<<Ti conosco da 3 anni, ma non ti ho mai sentito cantare>> dico mentre vedo che è un pó imbarazzato.
<<Oltre a saper suonare sai anche cantare divinamente>> continuo.
Ad un tratto vedo Blaine alzarsi dal piano e sedersi accanto a me, avvicinandosi sempre di più.

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⏰ Last updated: Aug 02, 2016 ⏰

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