Jenny è una ragazza che ha perso la madre da poco,vive con il padre e ha una vita normale con degli amici che la rendono allegra ogni giorno,ma è come se le mancasse quell'attimo di felicità che la faccia sentire realmente viva...
Dopo un quarto d'ora,ritrovo Luca tutto ubriaco e ci sta provando con una ragazza mora,che sembra non ricambiare. Mi avvicino di più a loro e riconosco il suo volto: è Anna.
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Lei era la mia migliore amica alle medie e stavamo sempre insieme. Ci eravamo promesse che nessuno sarebbe riuscito a dividerci. Purtroppo quando siamo arrivate alle superiori, il nostro rapporto è cambiato e pian piano abbiamo perso i contatti. È cambiata molto. Prima era una ragazzina sempre solare e amava fare nuove amicizie,invece adesso sta quasi sempre da sola oppure in compagnia di 2 persone, Bob e Antony, i quali sono i suoi migliori amici. Si veste spesso di nero e alcune volte l'ho trovata in bagno mentre piangeva,ma non ho voluto avvicinarmi per paura di come l'avrebbe presa. Mi dirigo verso Luca,per dirgli che è arrivata l'ora di ritornare a casa. Io:"Ciao ragazzi" dico sorridendo. Anna mi lancia un'occhiataccia,mentre Luca scoppia a ridere senza un motivo preciso e mi guarda come se fossi la cosa più buffa su questo mondo. Luca:"Hey bellissima! Ti vuoi unire a noi?" mi chiede divertito Io:"Luca è tardi! Dobbiamo cercare Mirko e tornarcene a casa! Mio padre si arrabbierà se non mi ritiro entro le 2" gli comunico spazientita. Luca:"Dai divertiti e non pensare ai problemi! Vuoi fare un sorso?" mi chiede,indicandomi la birra che ha tra le mani. Io:"No e credo che tu abbia un po' esagerato! Dai alzati" gli ordino,prendendolo per un braccio. Mentre camminiamo alla ricerca del nostro amico, sento mio cugino lamentarsi, ma non gli dò retta. Inizio a pensare a come potremmo tornare a casa,perché Luca non è in grado di guidare in queste condizioni e Mirko non ha ancora la patente. Appena arriviamo all'uscita, mi ritrovo il ragazzo che ci stava provando con la biondina in giardino. Ragazzo:" Hey chi si rivede!" mi saluta sorridendo. Io:"Senti non è proprio il momento quindi vedi di sparire..." Ragazzo:"Sempre così acida... Cosa c'è che non va?" mi chiede ridendo sotto i baffi. Io:"Mio cugino non è in grado di guidare e non riesco a trovare il mio amico. Non so come tornare a casa e si è fatto abbastanza tardi. Adesso che ti ho risposto,puoi continuarti a farti i cazzi tuoi così io penso ad una soluzione. Grazie" gli dico sorridendo falsamente. Ragazzo:"Il tipo che stai cercando è riccio e abbastanza alto?" mi chiede curioso. Io:"Già...lo hai visto?" Ragazzo:"Ma non eri tu che fino a poco fa non volevi un aiuto da parte mia?" mi provoca sorridendo. Io:" Vuoi rispondermi così facciamo più in fretta?" rispondo spazientita. Ragazzo:" Si l'ho visto. È uscito qualche minuto fa dal locale ed era in compagnia di un ragazzo. Sono saliti su una macchina e sono andati via" Io:"Come mai hai notato proprio loro 2?" Ragazzo:"Perché conosco il ragazzo che stava insieme al tuo amico. Non ha proprio una bella reputazione..." Io:"Bene...andiamo di male in peggio." Come torno adesso a casa? Non posso chiamare papà,perché altrimenti mi ucciderebbe... Ragazzo:"Senti,non ci conosciamo e so che non ti sto simpatico, ma se vuoi posso darti un passaggio io. Ho la macchina parcheggiata qua vicino" mi dice sorridendo. Sono indecisa se accettare o no. Alla fine non ho altra soluzione e opto per la sua offerta. Io:"Okay. Andiamo" Ci incamminiamo verso la sua auto mentre Luca non si regge in piedi e io sono costretta a portarlo e stando attenta a non farlo cadere. Lo faccio sedere nei sedili posteriori e intanto io mi siedo sul sedile del passeggero. Entra il ragazzo e partiamo. Ragazzo:"Comunque io sono Daniel" dice presentandosi. Io:"Piacere sono Jennifer" Per tutto il resto del viaggio parliamo solo per indicargli la strada. Accompagniamo prima mio cugino, che nel frattempo si era addormentato, e saliamo fino a casa sua per poi lasciarlo sul letto a dormire. Appena ritornarti in macchina,gli indico la strada per casa mia. Dopo qualche minuto,siamo arrivati. Io:"Grazie mille Daniel. Non credere però che con questo mi inizi a diventare simpatico eh" ed esco dalla macchina. Daniel:"No tranquilla, non lo avevo minimamente pensato. Buonanotte" e scompare nel buio. Prendo le chiavi ed entrò in casa cercando di non fare il minimo rumore. Entro in camera mia,mi dirigo verso l'armadio per prendere il pigiama. Vado in bagno e dopo 5 minuti sono pronta per andare a dormire. Sono stanchissima e ho avuto una giornata veramente movimentata. Mentre penso agli avvenimenti accaduti, mi addormento assorta nei miei pensieri..