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ARON

Mi staccai da Lili abbastanza bruscamente e me ne andai via.

Una spiegazione al mio comportamento c'è: precisamente l'anno scorso mi sono innamorato della creatura più affascinante che avessi mai visto 'Medison' era alta nella media, capelli ricci color Nutella , occhi verdi e leggere lentiggini sotto gli occhi, corpo perfetto , non aveva un filo di grasso in eccesso , semplicemente magnifica. Mi ha tradito diverse volte ma io accecato dall'amore l'ho sempre perdonata, poi un giorno tornando da scuola la vidi pomiciare con uno di quinto , mi avvicinai a loro e staccai bruscamente Medison dal ragazzo , lui si avvento su si me dicendo di non dover toccare la SUA ragazza e li non ciò visto più , ho dato una ginocchiata nello stomaco al ragazzo e ho iniziato ad insultare ormai non più la mia ragazza con parole abbastanza forti ma io ero rotto , ormai la rabbia e il dolore avevano preso il possesso della mente , e da lì ho capito che quello che dicono è vero tra amore e odio c'è un filo sottilissimo .

Mi metto nel letto con la faccia sul cuscino, saranno passate si e no 3 ore e ha me dispiace tantissimo per come mi sono conportato, così mi metto le scarpe, prendo le chiavi di casa con l'intenzione di andare da Lili a scusarmi ed esco avvisando mia madre.

Forse non dovrei , anche perchè non ne ho idea di dove andare poi però ricordo cosa ha detto qualche ora fa:

•-abito qui vicino, tranquillo non dovremmo camminare tanto -•

così mi avvio verso il punto in cui ci siamo "lasciati" e da li continuo dritto , controllo ogni campanello , ma non trovo niente; così dato che questa via è completamente dritta decido di mandargli un messaggio.

Io:

Mi apri per favore?

Prima che rispose passarono circa 40 m dove io ero seduto sullo scalino di un imponente chiesa. Sinceramente mi stupii molto di quello che lessi

Lili:

Con quale coraggio me lo vieni a chiedere? Ma sparisci va...

Acida la ragazza

Non è questo il momento di scherzare Aron , ti prego comportati da adulto almeno per una volta

Forse hai ragione, ma ora Taci!

Non è stato difficile trovare casa sua , si ok ci ho messo più di mezzora per controllare tutti i campanelli ma ne è valsa la pena...credo.

Suono al campanello con la scritta *famiglia Hart* e poco dopo mi venne ad aprire una signora sulla quarantina, con un'espressione stanca ma gentile in volto

Credo sia la madre di Lili perchè hanno gli stessi occhi e gli stessi lineamenti morbidi e delicati.

La donna continua a squadrarmi con un sorriso stampato in viso, wow , hanno anche lo stesso sorriso!!

-sei un'amico di Lili?- mi chiese la signora davanti a me

-si signora, mi chiamo Aron c'è sua figlia?- chiedo gentilmente ma in imbarazzo

-si ma in questo momento sta dormendo, tra l'altro cosa stana ma non si sentiva bene...povera piccola aveva uno sguardo sciupato e triste- disse preoccupata

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