Era un gruppo di ragazze.
Forse quello più temuto della città, se non di tutta l'America.
Il loro obbiettivo era sempre lo stesso.
Ucciderli con gentilezza.
Avevano un compito.
E lo avrebbero rispettato fino alla morte.
Ma...
Rispetteranno il...
"Adesso potresti dirmi i nomi di tutti?!" esclamò per la 50esima volta Karen, facendo alterare Angel.
La ragazza alzò i suoi occhi neri al cielo.
"Cerca un certo Jason Simpson" La ragazza dai capelli color caramello, cominciò a cercare i ragazzi facendosi elencare i nomi che il padre di Angel le aveva mandato.
Karen strabuzzò gli occhi nel vedere il ragazzo.
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"Rrrcazzoza questo me lo farei!" esclamò infine.
Le altre guardarono la foto è poi risero.
"Poi un certo Nash Grier"
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"Niente male anche questo! "
" Niente male?! STAI SCHERZANDO?! È... È... oddio... " Summer avvampò nel guardare la foto del ragazzo.
Tutte le altre risero per la reazione della loro sorella.
" E infine questo Me-no-Matthew Espinosa" Angel rimise il telefono nella borsa.
"Guarda guarda! Questo potrebbe interessare a Lea" Karen rise furbamente sotto i baffi.
La ragazza dagli occhi di ghiaccio le strappò il telefono dalle mani.
Strabuzzò gli occhi
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"Siamo rovinate!" sussurrò poi mettendosi una mano sulla faccia e passando il telefono alla sorella.
Tutte risero.
Poi Angel si irrigidì.
"Saranno pure boni;- attirò l'attenzione di tutte - ma ricordatevi che sono il nostro lavoro. Niente cotte, niente sguardi dolci, niente innamorarsi. Dovete solo essere provocanti e farli cadere nell'oblio. Non sono loro che lo devono fare"
Alzò la schiena dalla sedia e appoggiò i gomiti sul tavolino guardando in faccia le altre "Dobbiamo ucciderli, NON FARCI uccidere"
