capitolo 20.

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E poi fate l’amore.
Niente sesso, solo amore.
E con questo intendo
i baci lenti sulla bocca,
sul collo,
sulla pancia,
sulla schiena,
i morsi sulle labbra,
le mani intrecciate,
e occhi dentro occhi.
Intendo abbracci talmente stretti
da diventare una cosa sola,
corpi incastrati e anime in collisione,
carezze sui graffi,
vestiti tolti insieme alle paure,
baci sulle debolezze,
sui segni di una vita
che fino a quel momento
era stata un po’ sbiadita.
Intendo dita sui corpi,
creare costellazioni,
inalare profumi,
cuori che battono insieme,
respiri che viaggiano
allo stesso ritmo.
E poi sorrisi,
sinceri dopo un po’
che non lo erano più.
Ecco,
fate l’amore e non vergognatevi,
perché l’amore è arte,
e voi i capolavori divini.

Penso che questa volta sia una cosa seria, mi sono innamorata veramente di una persona. Me ne accorgo da come mi sento quando lo vedo, non mi è mai capitata una cosa del genere.
Stare sempre con la speranza che ti scriva un messaggio,anche uno stupido "ciao", che non vale niente, ma che per me sarebbe tutto.
Farei di tutto pur di vederlo e starci insieme anche solo 5 minuti, e magari nemmeno parlarci, ma stare con la sua presenza che mi aiuta a sorridere, a vivere meglio e più spensieratamente.
Avere solo lui in testa e nessun altro, tutto il resto è noia.
Scrivere il suo nome da tutte le parti: sui temi di scuola, sul diario, sul banco e persino sulla ringhiera del marciapiede con un rossetto trovato in tasca, quella ringhiera che tutti possono vedere.
Parlare solo di lui e averlo sempre nei pensieri, non riuscirlo a togliere dalla testa, vederlo e perdere il respiro, sapere tutto di lui, salvarsi tutte le sue immagini per poterlo vedere in qualunque momento quando non è con me, scattargli foto di nascosto, fare le peggio cazzate per lui e per un po' della sua attenzione e pensarlo così intensamente da illudersi che sia davvero accanto a me.
Essere felice se mi manda a quel paese prima di andare via, o anche solo per un semplice sguardo, tutti quei piccoli gesti che per altri non valgono niente, ma che per me valgono più di altre mille cose.
Guardarlo e non poterlo avere, abbracciare o baciare.
Tutti quei film che mi faccio su una vita insieme a lui, le uscite a quattro, le cene, le  passeggiate, i compleanni, le partite di calcio guardate assieme, che mi fanno tanto schifo, ma che guarderei solo per far piacere a lui, le canzoni dedicate, le domeniche pomeriggio passate a guardarlo giocare in palestra, e poi i baci, gli abbracci, le coccole, le prese in giro, le litigate che non bastano mai, per poi far pace dopo poco perché sappiamo perfettamente che  non possiamo stare separati, le notti passate a dormire insieme, le feste, i regali, i tuffi, il mare, il sole, i film e tutte le altre mille cose che voglio fare solo ed esclusivamente con lui.
Essere talmente innamorata da vergognarsi anche a parlargli o a stargli vicino.
Essere gelosa se qualcuna le sta vicino, per il solo pensiero che lei potrebbe averlo al posto mio.
Piangere per lui.
Arrabbiarsi con me stessa per non essere abbastanza per lui e voler cambiare e diventare ciò che desidera.
Sarei capace di fare i salti mortali per poter essere come lui desidera, ucciderei per lui.
Desiderarlo in ogni istante senza mai fermarsi!
Essere completamente in un'altro mondo, nonostante tutta la confusione e la musica a tutto volume,  ma riuscire lo stesso ad essere spensierata grazie a lui e al suo tocco delicato per poi ripetere quella scena in continuazione senza smettere mai, perché è riuscito a rendermi felice con solo un'abbraccio.
Nonostante tutti mi dicano di smettere di sperarci e rinunciarci quando litighiamo,perché lui non cambia,io continuo per la mia strada, perché lui è troppo difficile da dimenticare e se non è facile riuscire a levarselo dalla testa per un minuto, figuriamoci per tutta la vita.
Iniziare a scrivere di lui e non riuscire più a smettere.
"Scusa, ma ti amo. Ancora"
questa è la frase che descrive tutto ciò.
Non potevo credere di aver fatto l'amore con Zayn. È stato così bello,come l'ho sempre inmaginato. Apro gli occhi dopo tanto e la luce mattutina colpisce le mie pupille. Il braccio tatuato di Zayn avvolge la mia esile figura e lo accarezzo un po' prima di alzarmi. Barcollo,e sento un forte dolore nel basso ventre che si estende anche più giù,verso le coscie. Mi accorgo di essere completamente nuda,fortuna che il moro dorme.
Infilo il mio intimo e successivamente la sua camicia bianca,che mi arriva al ginocchio,ma non mi importa. Guardo la mia figura allo specchio. Sono magra,le mie clavicola spuntano vorticosamente dal colletto striato. Le mie gambe lasciano trasparire l'ossatura e le mie braccia somigliano a due ramoscelli secchi. Noto sul mio collo e sul mio seno tante piccole chiazze rosse,ed arrossisco al solo pensiero che sia stato Zayn a farmi ciò.
Sono oramai le nove,così decido di svegliarlo.

Spazio autrice
Ragazziiiii,vedo che siamo aumentati tantooo e ne sono orgogliosa.
Ecco un capitolo nuovo,corto ma molto poetico ahahha
Fatemi sapere cosa ne pensate
Baciniii

Just a kiss ||Z.M.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora