capitolo 18

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La scuola è iniziata da circa un mese.
Mi sto abituando.I ragazzi sono molto carini con me e grazie a loro mi sono sentita subito a mio agio.

La mia relazione con David sta procedendo nel verso giusto e sta anche procedendo bene la mia amicizia con i miei amici soprattutto con Manuel.

Sono le 6.30 del mattino e fra un'ora e mezza inizia la scuola così inizio a prepararmi.
Dopo aver indossato la divisa,mi siedo su divano e prendo il telefono.
C'è una notifica di whatsApp
Chi é manda messaggi alle 7.15 del mattino?
Thomas
T:ehi,sei sveglia?
Io:si
T:ci vediamo fra 5 minuti da Starbucks.Non fare ritardo.

Non faccio in tempo di rispondere che di disconnette.Mah.Tutto strano

Sono davanti l'insegna della Starbucks ma di Thomas non c'è nessuna traccia.I minuti passano ma niente così inizio a tartassarlo di messaggi.
Per fortuna che mi ha detto che non dovevo fare tardi!.

<<ciao giù>>faccio un balzo all'indietro spaventata
<<Oddio Thom,non ti avevo visto arrivare.Mi hai fatto spaventare!>>
<<scusami Entriamo?>>
<<okay...>>
Ci sediamo a un tavolo e ordiniamo un frappé
<<allora....hai bisogno di qualcosa?>>
<<ehm...si.Senti,ehm....sai che io sono una frana con le ragazze,regali e cose così ehm...mi chiedevo se tu,avevi voglia di aiutarmi a trovare un regalo per il compleanno di Camila.Le vorrei comprare una cosa spettacolare.Avevo pensato si prenderle un videogioco o il pupazzo di minecraft. Che ne pensi?Ottime idee vero?>>disse sicuro di sé
<<Giusto che ci sei comprale il martello di Thor!!>>
<<strano come regalo ma forse le potrebbe piacere>>
Ma ha capito che stavo scherzando?Secondo me no
<<Ma hai i fagioli in quella testa?
Ce tu vorresti comprare a una ragazza quei cosi? Ma stiamo scherzando?
Io pensavo a una collana,un bracciale o cose così >>
<<ma...>>continuai  <<Camila ti piace?>>
Mi guarda per un lungo momento.
Non riesco a capire il suo silenzio
<<credo che dobbiamo andare a scuola>>si alza dalla sedia,paga i due frappé e esce fuori.
<<potrebbe uscire una ship perfetta!!!
Ehi!Aspetta.Vengo con te>>mi alzo anch'io e esco fuori.

Entro in macchina e mi siedo al posto accanto al suo.
<<Veramente Thom,sareste carinissimi.Camila e Thomas fidanzati.Nuova coppia>>
<<quando iniziamo le ricerche per il regalo?>>mi chiede mentre mette in moto la macchina.
<<va bene anche dopo scuola.Se vuoi possiamo pranzare anche insieme>>
<<Non lo so,devo controllare la mia agenda.Sai...ogni giorno ho molti appuntamenti e->>
<<fai lo sbruffone quanto vuoi.Tu non hai mai appuntamenti quindi non li avrai neanche oggi>>rido
<<fanculo>>botbotta fra se è se
<<cosa?>>dissi ancora ridendo
<<se non la smetti ti seppellisco in un campo di girasoli>>disse con tono provocante.
Diciamo che Thomas sarebbe capace.A volte fa cose folli.
<<okay okay>>alzo le mani in segno di arresa.
Accendo la radio per colmare il silenzio e metto alla stazione 104.02 ed inizia la canzone Company di  Justin Bieber e tipo mi metto a cantare ad alta voce.Sembro una pazza a tutti gli effetti.E la cosa mi piace.

<<Ti piacciono i Twenty-one pilots?>>
<<siiiiiiiiii>>>Tipo io li amo.
Oltre a essere belli sono dei cantanti eccezionali.
Parte la canzone Heathens e iniziamo a cantare e a ballare (non so se quello che stiamo facendo rientra nella parola 'ballare' ma...sono dettagli)

Siamo davanti la scuola e,prima di uscire dalla macchina,gli attacco un post-it in fronte.
Almeno così si ricorderà dell'appuntamento

Sono in questa sottospecie di scuola da circa quattro ore.Non vedo l'ora di andarmene.
Oggi le lezioni sono state così noiose che mi hanno fatta addormentata.
Per fortuna che c'è Tonia a distrarmi.
<<stasera andiamo al cimema>>mi chiede mentre scrive qualcosa sul mio quaderno <<certo . È da tanto tempo che non usciamo solo io e te>>
<<Già.Cosa andiamo a vedere?>>
<<mmm...New York Academy?>>le propongo
<<perfetto>>
<<Come va la tua relazione con David?>>continua lei
<<bene...credo.In questo periodo non mi calcola molto ma...lui ha anche i suoi impegni e...>mi blocco.
Penso ai giorni che passavo a litigare con lui solo perché aveva la luna storta cioè quasi tutti i giorni.

Tonia,vedendo la mia espressione,cambia argomento.
<<Lo sai che Pinco Panco e Panco Pinco si sono messi insieme?>>
<<E chi sono>>faccio una risata leggera per non farmi sentire dal prof
<<Hai visto che ogni mattina,vicino alla scuola,ci sono due ragazzi che mangiano la cioccolata?>>
<<ahhh loro>>
<<e poi ho saputo che Ashley ieri è inciampata ed è caduta in una piscina>>
<<oddio ahahaha>>Volevo vedere la sua faccia
<<Invece Sonya è->>
Qualcuno tossisce.
<<quando finite di spettegolare,che ne dite di spiegare il teorema di Pitagora>>ci disse il prof
<<ma certo!!!Tonia sarà felice di spiegare il teorema di Pitagora.Vero amica?>>Sono sicura che mi starà maledicendo ma lei sa che le voglio un mondo di bene.
<<Scarini,vada alla lavagna>>
<<si prof>>
<<sei una bastarda>>mi bisbiglió

<<Allora il teorema di Pitagora dice che.....ehm....che il quadrato posto sui due cateti è uguale a qualcosa.Esatto?>>
<<sei fortunata che la campanella è suonata,sennò le avrei messo 2.Ora vada>>
<<si signore >>

Usciamo tutti dalla classe mezzi storditi per via della lezione di matematica.Che stress!
Ce,dico io,a chi è venuta la brillante idea di contribuire allo sviluppo della matematica?
Mah
<<Tu!!!!Come hai potuto farmi fare una figuraccia davanti tutta la classe!!!>>
Ok...Tonia è al quanto incazzata
<<le amiche non si dovrebbero aiutare a vicenda?>>cerco di farle il sorriso più dolce ma ricevo da lei un bel dito medio.
<<Allora....stasera qndiamo al cinema?>>
<<Dovrei dirti un NO secco ma dato che sei la mia migliore amica,e sottolineo la mia migliore amica ti dico di si MA>>
Ecco...il ma. È tipo la cosa più odiosa in un discorso
<<dovrai pagarmi il mio biglietto, i pop Corn,una coca,le caramelle gommose,gli E&M e quelle adorabili caramelle che scoppiettano in bocca>>
<<vuoi tutto quello?>>rimango tipo con la bocca aperta.
E io dove dovrei andare a prendere i soldi per pagare i quelle cose?
<<grazie AMICA!!!>>dopo che mi ha stritolata e baciata mi lascia.

Sto camminando nel corridoio da circa 5 minuti.
Non mi ricordo qual'è e soprattutto dov'è il mio armadietto perché sono tutti uguali.
<<ciao amore>>mi giro e vedo di fronte a me l'amore della mia vita
<<ciao tesoro.Mentre parliamo mi potresti accompagnare al mio armadietto?>>
<<ma certo>>prima di iniziare a camminare mi stampa un bacio sulla guancia
<<pranziamo insieme?>>
<<ehm...diciamo che dovrei pranzare con Thomas>>Forse non glielo dovevo dire...la sua espressione mi da la conferma
<<ah.Non fa niente.Comunque stammattina ti aspettavo per fare colazione insieme ma quando sono entrata nella tua stanza non c'eri...>>
<<Ehm si....stammattina sono uscita subito perché Thomas mi volava incontrare da Starbucks per parlarmi di una cosa>>
<<Ah.ok .Bhe....io vado in classe,ci vediamo dopo>>e se ne va lasciandomi da sola nel corridoio.

<<Ma che fine hai fatto?Ti stavo aspettando da circa un quarto d'ora>>
<<scusa Thom...ho avuto un contrattempo>>
Se prima ero triste figuriamoci adesso
<<ehi che hai?È successo qualcosa con David?>>
<<si....come ogni volta>>
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Hollah👽
Dato che questo capitolo è troppo lungo l'ho suddiviso in due parti.
Puttroppo la scuola è iniziata,alcune persone mi hanno detto che fare il primo è molto impegnativo ma fino ad adesso non lo è per niente stato e per di più ho già avuto 10 ore di supplenza.
A voi come sta andando?
-giuwell

•innamorata di quegli stupidi•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora