CAPITOLO 2 "L 'appuntamento"

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Luke 's pov

Sorrisi ad Ashton e a Calum se dovevo  dichiararmi dovevo essere io a sentirmi pronto e non farmelo dire da voci esterne.

10 MINUTI DOPO L'USCITA DI MICHAEL DAL CAMERINO

Michael non era ancora  tornato iniziai a preoccuparmi e cosi decisi di uscire, iniziai a cercarlo ovunque ma nulla era come sparito ,chiamai anche gli altri per aiutarmi  a cercarlo.

Ad un certo punto senti la sua voce da fuori l'unico posto in cui non avevo cercato uscii correndo per vedere se era lui, e li lo vidi  era intento a scrivere qualcosa in un bigliettino, parlando tra se e se ,sembrava molto preso pensai,allora decisi di fargli uno scherzetto,mi avvicinai di soppiatto alle sue spalle, ero talmente vicino che potevo abbracciarlo, e così feci, lo abbracciai :"buh" esclamai, Michael fece un piccolo saltello e nascose  in fretta il foglio che teneva stretto tra le mani :"hey piccolo mikey che tieni tra le mani??" chiesi.

lui rispose quasi balbettando :"n-nulla..." mentre parlava glielo strappai dalle mani e iniziai a leggerlo mentre michael cercava di riprendo urlando  :" non è finito Luke ti prego ridamelo".

Iniziai a leggere :" Caro Luke , ormai e da anni che ci conosciamo, e non so neanche perché te lo sto scrivendo in questo bigliettino quando potrei dirtelo a voce, ma cosi ho deciso  volevo solo dirti che ti considero una persona fantastica ai miei occhi, e volevo chiederti se ti sarebbe andato di vederci domani magari per pranzo ,  riporta questo bigliettino dove l'hai trovato dopo aver lasciato una rispost.." il bigliettino finiva cosi come aveva detto michael non era ancora finito :" mi farebbe piacere pranzare con te domani mikey"gli dissi , non so cosa gli prese ma mi saltò addosso e mi abbracciò molto forte, era molto felice, neanche me ne accorsi ma sul mio volto si illumino un sorriso infinito.

 Persi l'equilibrio e cosi caddi, inutile dire che il volto di michael fini proprio di fronte al mio, entrambi ci guardammo per un attimo dritti negli occhi , lo vidi che arrossi molto ma tutto quel imbarazzo si  disciolse con una risata da parte di entrambi,:" ti sei fatto male" chiesi, michael rispose di no, non gli credevo  molto, infatti come si rialzò lo vidi che si teneva il suo dolce sederino .

Rientrammo  nei camerini era   tardi, si erano fatte quasi le 3 del mattino ,era il momento di rientrare a casa a dormire , mi avvinai a michael e gli chiesi :" vuoi un passaggio a casa?" michael annuii  felicemente ,prendemmo la roba  lasciata nei camerini   e ci avviammo verso la vettura , aprii  lo sportello a michael per farlo sedere e cosi fece,caricata la roba mi sedetti anch'io e misi  in moto l'auto .

Durante il viaggio demmo l'orario e il luogo  dove ci saremmo dovuti incontrare domani ,arrivati a casa mi michael lo aiutai a  portare la roba su e gli diedi la buonanotte con un piccolo bacio sulla fronte,dopo di che tornai a casa e cercai di addormentarmi.



Wherever you are(muke)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora