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Le ultime due ore di viaggio procedettero velocemente. Dal momento in cui chiusi gli occhi, addormentandomi sfinito, era già ora di riaprirli.

Fui svegliato abbastanza bruscamente da Will che mi scuoteva una spalla, questo stava a significare soltanto una cosa: mi ero calato in un sonno davvero profondo, manco fossi stato la bella addormentata nel bosco.

"Hai fame?" Mi domandò Will ancor prima di uscire dall'aeroporto. Se avevo fame? Per nulla. Morivo dalla voglia di visitare la città, di parlare flemmaticamente con persone comuni, senza essere trattato superiormente. Aspettavo quel momento da una vita, non potevo perder tempo con sciocchezze, dovevo andar subito all'opera.

"Mi stai chiedendo se ho fame? Mostrami qualcosa, Will. Il cibo lo vedevo ogni giorno anche al castello." Lui sorrise compiaciuto e scosse la testa, portandomi all'esterno della struttura.

Incantevole. Ecco la parola giusta per descrivere ciò che i miei occhi stavano ammirando in quel momento. Un posto che per tutte le perone poteva sembrare normale e scontato, a me appariva in tutt'altro modo: il bagliore della luna che illuminava debolmente il cielo, ormai quasi del tutto chiaro, donava alla città un tocco magico. Da una parte c'era la luna ancora visibile in cielo, mentre dall'altra, oltre l'orizzonte, si poteva benissimo scorgere l'arrivo del sole. E mi trovavo appena fuori dall'aeroporto, non c'era un granché da entusiasmarsi; eppure, anche solo il silenzio che ci circondava mi stupiva, non era un silenzio cupo o agghiacciante, era semplicemente un silenzio che trasmetteva quiete o almeno per quel che riguardava quella zona.

"Vedi Matth, qui c'è il fuso orario. Ebbene si, sono le quattro di mattina, cosa vorresti vedere a quest'ora? E poi neanche conosco questo posto, rischiamo di perderci" Scrollai le spalle e iniziai a camminare con poco interesse. "I vampiri vivono di notte, ci sarà pur qualcosa da fare, non ho intenzione di andare a dormire per poi svegliarmi tra qualche oretta! E anche se volessi, sono troppo emozionato per riuscirci" mi allontanai da Will saltellando e il maggiordomo si ritrovò costretto a correre per raggiungermi.

"Okay, facciamo così. Ammiriamo il paesaggio mentre camminiamo, se avvisti un Hotel dove poterci fermare le prossime notti, fin quando non troviamo altro modo, ci fermiamo a chiedere" io annuii. Iniziammo a camminare per le stradine deserte di Londra, pure le città così grandi come quella di notte di fermavano completamente.

Stavamo vagando per una città a noi sconosciuta alle cinque di mattina, senza una meta precisa. "Io direi di fermarci un attimo" disse a quel punto il maggiordomo. Questa volta non mi sentii in vena di ribadire, ero rimasto deluso da quel che avevo visto, ovvero nulla se non case su case, negozi su negozi e locali ancora chiusi. Mi sarei aspettato un bel panorama o non lo so, distese verdi adornate da splendidi fiori di ogni colore, dal giallo al viola. O forse carrozze ancora in giro a bighellonare per la città, magari senza una meta precisa, proprio come noi. Solo in quel momento mi ricordai che le carrozze esistevano solo più nella mia fantasia e nelle storielle che mi raccontava mio padre, ormai lì c'erano le macchine ma ciò poteva essere un bene.

Rimanemmo lì immobili, senza proferire parola, per un arco di tempo indistinto. Will chiuse un paio di volte gli occhi, rischiando di cadere in un oblio profondo. Non c'era nulla da ammirare se non il negozio d'abbigliamento di fronte a noi, pure malandato in aggiunta. Quella situazione mi fece un po' sogghignare, se devo dirla tutta: una persona che ci avrebbe visto dall'esterno ci avrebbe giudicato come malati mentali. Chi non lo avrebbe fatto alla vista di due persone spaesate, vestite in modo bizzarro, aggirarsi per la città all'alba?

Mi resi conto dell'orario quando vidi le serrande del negozio di fronte a noi alzarsi e la porta aprirsi.

"Will? Penso sia mattino. Non so che ora iniziano a lavorare qui ma quel negozio ha aperto" Lo informai. Lui sembrò precipitare dal mondo dei sogni e mi guardò stordito, così gli indicai il negozio e dalla sua espressione afferrai che forse aveva capito.

"Credo sia il caso di cambiarci" mi incitò ad alzarmi e ci dirigemmo verso la bottega.

Appena entrati ci accolse una ragazza molto giovane, a quanto sembrava, i capelli rossi ciondolavano liberamente vicino il suo viso e una frangetta copriva la sua fronte. Gli occhi color nocciola scrutavano attentamente sia me che il mio compagno di avventure, ma non vidi neanche un accenno derisorio nel suo sguardo, questo mi fece tranquillizzare. Aveva un viso curato, ma non eccessivamente, le lentiggini infatti ricoprivano il suo viso in un modo adorabile. Dai suoi atteggiamenti mi venne subito in mente Isabella, fisicamente erano completamente diverse ma non avrei mai immaginato, in alcun modo, di trovare una ragazza tanto composta tra le persone comuni.

"Posso aiutarvi?" domandò. La sua voce era delicata, quasi inudibile, e giocherellava con le mani quasi come per levare un po' d'imbarazzo. Io sorrisi gentilmente e "Ci servirebbe qualcosa da indossare" la informai. Lei mi guardò trattenendo una risata e guardandomi intorno capii " Che sciocco, ovviamente. Ci servono dei vestiti che non siano come questi. Dei vestiti che si usano qui a Londra" Lei sembrava continuasse a non capire. "Cioè, volete dei vestiti appropriati per girare in città? Beh.. si, così conciati sembrati saltati fuori da una favola" alzai gli occhi al cielo. Scontato, assolutamente.

Mi fece cenno di seguirla e io lo feci senza pensarci due volte. "Ho questa maglia che è molto carina" Iniziò, alzando l'indumento dallo scaffale per mostrarmelo. Era una maglietta rossa davvero carina, non troppo esagerata, infatti sul dorso aveva una semplice stampatura bianca con scritto "London". Decisi perciò di provare quella.

"Per la parte di sotto: preferisci dei semplici pantaloni della tuta o di jeans?" La guardai come avrei guardato un alieno se fosse atterrato lì in quel momento. Lei ridacchiò e mi diede un paio di entrambi i modelli che lei preferiva e che, a parer suo, su di me sarebbero calzati alla perfezione. Quando entrai in cabina mi sbrigai a togliere tutto, con fatica riuscii dopo qualche minuto nell'impresa. I vestiti mi stavano davvero bene, non per vantarmi, ma non mi ero mai visto più attraente. Ero deciso a comprare tutto. Uscii con i vestiti ancora indosso, Will sorrise quando mi vide e io feci spontaneamente lo stesso quando vidi lui: sembrava quasi un uomo d'affari.

"Stai davvero bene" dicemmo entrambi all'unisono.

"Siete nuovi da queste parti?" ci interruppe la ragazza catturando la nostra attenzione. Will annuì. "Siamo qui per una vacanza, se così possiamo dire. Niente di programmato, solo un'avventura" continuai io posando i vestiti, che avrei preso in più, vicino alla cassa.

In quel momento nella stanza entrò un'altra ragazza, diversa dalla prima. Molto diversa ma altrettanto bella se non di più. Quest'ultima aveva i capelli biondi, con le punte tinte di blu, davvero incantevoli. Un trucco abbastanza pesante contornava i suoi occhi mettendo in risalto quell'azzurro cielo che si trovava all'interno. Sopra un sopracciglio aveva un qualcosa di ferro, assomigliava ad un orecchino; ovviamente rimasi a fissarla, non per deriderla ma soltanto per curiosità.

"Scusa per il ritardo, Hailey" Proferì l'ultima arrivata. Al contrario della rossa, la bionda aveva una voce più marcata, un accento quasi affascinante e un modo di fare molto schietto. "Buongiorno" disse successivamente con un impercettibile sorriso sulle labbra. Ricambiai il sorriso senza rispondere, ipnotizzato da tanta bellezza, ma fortunatamente venni salvato dal buongiorno che le porse Will, dovevo ricordarmi di ringraziarlo. 

Salutammo entrambe le ragazze, uscendo dal negozio sfoggiando i nostri vestiti moderni. Chissà se il caso mi avrebbe mai fatto rincontrare quella graziosa donzella.

|ANGOLO AUTRICE|

So che il capitolo è corto e probabilmente confuso ma, dovendo fare di corsa, non ho avuto tempo di rileggerlo. Nonostante tutto ho voluto aggiornare per non farvi attendere troppo. Fatemi sapere cosa ne pensate! Ci sentiamo al prossimo aggiornamento, bye xx

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 04, 2016 ⏰

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