❤Ora Ci Sono Io •|Federico Rossi|•❤

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Siamo così soli ler la nostra età..

Deborah pov's

Ed eccomi qui. Pronta per un altro giorno di scuola.. il mio umore è grigio. Ho paura. Tanta.. non voglio pensarci a quello che potrebbe succedere. Ma devo essere forte. Apatica. Insensibile. Stronza. Così non proverò dolore.. mi alzo dal letto apro la finestra. Odio la luce del sole. Mi guardo allo specchio e il sole fa trasparire la mia figura esile. Dio Santo. Chiudo la tenda, prendo alcuni vestiti e vado a fare la doccia. Inizio a passarmi il sapone. CRISTO SANTO. Mi odio. Posso toccare le mie ossa. Sciacquo il sapone e mi vesto. Leggins neri. Maxi mega ultra felpa grigia. Vans nere. Zaino nero e skateboard. Scendo prendo le cuffiette il cellulare e i soldi.. sta mattina non ho fame nonostante le proteste di mia madre non credo che mangerò. Esco di casa. Piove. Non ho voglia di prendere l'ombrello. Alzo il cappuccio e inizio a camminare con lo skate. Non vado alla fermata dell'autobus. Vado dal tabaccaio prendo le mie Winston blu e vado a scuola.. entro in classe e tutti sono asciutti mentre io sono bagnata fradicia.
《Signorina Smith》
Mi giro e la osservo
《Buongiorno prof》
《Si prepari per storia sarà interrogata oggi》
Ommiodio mi parte l'istinto omicida. Le faccio un falso sorriso. Mi siedo..metto i libri sul banco e inizio a ripetere.. bussano alla porta. Quel fastidioso coro che dice "Avanti"
《Santo Dio sto cercando di ripetere》 urlo contro gli altri
La professoressa fa entrare un ragazzo. Biondo, occhi blu, vestito bene..non è il mio tipo.
《Su..si presenti》
《Salve sono Federico Rossi. Vengo da Modena e sono stato trasferito qui..》《e perché?》chiede la prof
《per il comportamento》dice lui.
Oh no!! OOHH NOO!! È UNO DI LORO. È COME GLI ALTRI..Dio Santo..
《Bene può andare a sedersi vicino alla signorina Smith》
Mi indica. Voglio morire. Gli occhi pizzicano. Ma devo farcela.. mi concentro sulla storia e inizio a ripeterla. Ho studiato un casino per questa interrogazione. Non posso prendere un brutto voto.
《Smith??》
《E si..sto arrivando》
Mi avvicino alla cattedra e sbatto il libro sopra
《È nervosa?》
《Piuttosto incazzata》
《Che cos'è questo linguaggio》
《Oh Santo Dio! Posso incominciare a ripetere o devo subirmi la predica per 3/4 d'ora? 》
《Su incominci》disse nervosamente
Iniziai a parlare..parlai di tutti gli argomenti che chiedeva. Mi guardò stupita..
《E bmeh?? Ha visto un fantasma?》
Mi guarda male
《Smith. Mi stupisco.. è così brava a scuola, usa termini specifici è scorrevole nel discorso.. insomma ha tutte le caratteristiche per essere la studentessa modello..se non fosse per il comportamento》rimase qualche secondo in silenzio 《dimmi tesoro..cosa ti turba ??》 Continuò poi.
O Santo Cielo io? TESORO IO? no vabbeh.. l'ultima volta che me lo hanno detto avevo circa 4 anni.
《Ma che cazzo vuole eh??? Che le racconti della mia vita? Che le dica dei miei problemi???》
Mi guardò male..e diapiaciuta
《E non mi guardi così..che con me non funziona》
Chiuse il mio libro e mi mandò a sedere..
《Voglio vedere tuo padre!》
《Appena so dov'è ve lo porto》 dico fingendo un sorriso.. mi guardò stranita e poi prese a spiegare..
Le ore passavano e il mio compagno di banco continuava a fissarmi. Decido di fare qualcosa. La situazione mi metteva a disagio. Prendo un fogliettino e inizio a scrivere
-Dio santo cosa guardi?
-scusami..
-Senti non mi piaci. Non mi piaci da quando sei entrato in questa classe. Quindi ti prego di lasciarmi in pace
-Non ho intenzione di mangiarti ma se vuoi che ti lasci in pace lo farò :)
-Grazie mille
Eravamo all'ultima ora. Scienze
《Smith》
《Si prof》risposi io
《Deve trovarsi qualcuno per il progetto di coppia》
《Non posso farlo sola?》
《Se è di coppia, si deve fare in coppia》
Nemmeno mi alzai per chiedere chi veniva con me. Tanto sapevo le risposte. Avrebbe accettato solo la figlia del benzinaio, Giovanna, la tipica ragazza timida che non se la incula nessuno..
《Qualcuno vuole andare con la signorina Smith? 》
Nessuno rispose
《Ho capito faremo le estrazioni》continuò poi
《Ci vado io》disse Giovanna
Che cosa avevo detto???
《Nonono...santo cielo lei no》
《E si può sapere perché? 》chiese la prof
《Perché io con le lesbiche non ci sto》 dissi Io. Giovanna scoppiò in un pianto
《Ma come si permette?!?!》frignò la vecchia
《Semplicemente mi basta quello che dicono sul mio conto..non ho bisogno di altro》ci rimase male
《Bene..continuiamo con le estrazioni》 disse poi. Trovò una coppia a tutti. Giovanna capitò con Christian. Il gay della classe. Non che mi desse fastidio che lui fosse gay o lei lesbica, ma così non avrebbero avuto altre scuse per prendermi un giro.. dopo un paio di nomi capitò il mio
《Deborah Smith con..》 l'ansia saliva e se sarebbe capitato un bullo?
《Con Federico Rossi》disse poi si rivolse a Federico
《Mi raccomando signor Rossi la segua e vedrà che andrà bene il progetto》
《Ne sono sicuro》 sorrise poi si girò verso di me.. stavo per dirgliene quattro alla vecchia. Ma non appena aprii la bocca..
《E non voglio sentire scuse..》 mi azzitti lei. Volevo morire, scoparire, sprofondare. Fede mi sorrise..
Suonò la campanella
《Senti il compito e per dopodomani..domani ci vediamo qui davanti scuola okay?》
《Va bene》
Dove l'ho trovato il coraggio per dire quelle cose?? Insomma dovevo comunque farlo. Mi incamminò verso casa mia. Mia madre non c'è mi ha lasciata con un bigliettino "torno tardi'
Pranzo,rimetto tutto quello che ho mangiato. Di mia volontà. Mi cambio e vado a lavoro. Un piccolo lavoro in un bar .appena arrivata indosso il grembiule e mi metto a lavoro. Oggi sono molto attiva prendo ordini e li riporto ai tavoli. Dopo circa 5 minuti entra Taylor la strafica del quinto accompagnata da Benji il bad boy della scuola. e come se non bastasse entrò Federico. Potrebbe esserci cosa peggiore?fede si sedette al bancone l'altra a utavolo
.portai un caffè a Taylor e un tè a fede. Benji intanto parlava con fede. Si vede. Stanno complottando contro di me..