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Non riuscivo a crederci. Finalmente dopo anni di prese in giro,porte sbattute in faccia,bastoni fra le ruota avevo tra le mani quel tanto atteso pezzo di carta.
Non credevo che proprio un foglietto potesse,per la prima volta,rendermi fiera di me stessa.
Leggere "Samantha Blue e Cris Blue Campioni Italiani Balli Latini" mi fece uno strano effetto.

"Sam,tua madre da lassù è origliosa di te ne sono sicura" mi disse mia zia sorridendomi.
Le sorrisi e poi mi fiondai tra le sue braccia.

Una volta usciti dal palazzetto,mi venne una strana voglia di gelato.
"Cris,torno tra cinque minuti"dissi dirigendomi al chioschetto.
Presa dall'indecisione optai per qualcosa di freddo,così presi una gratina alla pesca,mi accorsi che non molto lontano c'era un piccolo giardino così andai verso di esso.
Alla vista di due bimbi spensierati che correvano fra l'erba mi venne in mente Federico.
Federico fu il mio migliore amico,fratello e confidente insomma la parte migliore della mia infanzia,ma anche della adolescenza;ricordai tutti i momenti passati insieme da quelli più belli a quelli più brutti.
Riallaciai il fatto che mi trovavo a Rimini e lui stava ancora a Modena,così pensai di fare un salto per salutarlo.
Una volta finita la mia granita gettai il bicchiere nell'apposito contenitore e andai da Cris e zia Graziella.

"Quante ore ci sono per arrivare a Modena?" chiesi a Cris,avevo tantissima voglia di rivedere Fede.
"Circa due ore,perché?" mi rispose con un sorriso malizioso,penso aveva capito benissimo.

"Sam,idea geniale. Ho sempre voluto visitare Modena" disse la zia sbloccando la chiusura della sua auto.

Quelle due orette di viaggio risultarono molto leggere,forse perché le passai facendo l'impensabile:mi struccai del tutto utilizzando delle salviette,il make up per le gare è parecchio fastidioso.
Neanche me ne resi conto,ma arrivammo subito.

Avevo pensato di tutto ma non come rintracciare Federico,avevo perso il suo contatto anni fa.

"Siete abbastanza autosufficienti da poter girare la cittá da soli. Perciò verso le 20 ci ritroviamo in Piazza Roma ho già prenotato l'hotel" detto questo la zia si allontanò e così fece anche Cris.

Modena era abbastanza grande,non avevo speranze di poter avvistare Federico quindi già mi ero detta che se non lo avessi trovato avrei chiesto in giro di lui ma il destino ha voluto che lo incontrassi in piazza,a due passi da me.

"Federico!" dissi ad alta voce correndo verso di lui.
Lui si voltò di scatto e appena mi riconobbe fece uno di quei sorrisi che solo lui sapeva fare. Ti incantavi a vederli.

"Non ci posso credere! Samantha!" disse abbracciandomi.
"Ti sono mancata eh" lo guardai negli occhi
"Tanto,ma dimmi cosa ci fai da queste parti" disse toccandosi il ciuffo
"Non ci crederai mai,ti ricordi quando ti dicevo che un giorno sarei diventata una ballerina?" mi morsi il labbro,lo facevo sempre quando ero in tensione
"Il titolo campionessa italiana è tuo vero?" sorrise entusiasto
"Centrato in pieno" risposi mostrando un sorriso sincero

Cominciammo a camminare per le strade di Modena.
"Dopo il trasferimento che hai fatto?" disse il moro continuando a camminare
"Il primo anno è stato devastante,è stato un nuovo inizio però alle fine Foggia non è poi così male" risposi sincera.

Non me ne accorsi neanche ma passò circa un oretta camminando mentre ci raccontavamo cosa era successo negli ultimi anni.

"Ora ti voglio dire una cosa. Ricordi quando ti dicevo che da grande avrei fatto il cantante?" continuò a tenere lo sguardo fisso al sentiero che stavamo percorrendo
"E come dimenticare,hai sempre avuto una cosa bellissima" gli confessai un pò imbarazzata
"Qualche anno fa ho conosciuto un ragazzo e abbiamo deciso di fare un duo musicale,lui chitarra e io voce. Sicuramente avrai sentirò parlare di Benjamin Mascolo" portò la mano dietro la nuca

Si sentiva parlare di quel ragazzo,era ancora un quindicenne quando decise di produrre maglie con lo stemma di un pinguino.

Continuammo a parlare ma non mi accorsi che si era fatto buio.
"Fede io devo tornare in hotel,ci salutiamo domani" dissi
"Quindi domani tornerai a Foggia?" vidi che nel suo viso comparse un velo di tristezza.

Non sapevo quanto restavamo,ma non più di due giorni.
"Penso due tre giorni" risposi con un pò di tristezza.

"Ah dimenticavo,sta sera ci sará una festa vuoi venire? Mi farebbe piacere"

Mi buttai e accettai,dopo tutto mi mancavano queste "serate modenesi"

"Allora stasera solito posto,piazza Rom" sorrise salutandomi

Spazio autrice:
Questa è la mia fan fiction,spero vivamente vi sia piaciuto il primo capitolo o vi ha incuriosito.
Aggiornerò presto

Un Posto Libero Per Me|Federico Rossi Benjamin Mascolo|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora