Era notte fonda quando i motori si fermarono e un Due Zampe dalla corporatura minuta e i capelli rossi e riccioluti, probabilmente uno stalliere, aprì la porta del trailer, io rizzai le orecchie cercando di essere vigile, mentre la curiosità aumentava dentro di me, volevo assolutamente sapere dov'ero finito.
Lo stalliere mi fece uscire, io lo seguii subito, camminando con un passo ben più svelto del mio accompagnatore che per poco non scivolò.
Mi guardai immediatamente attorno alzando il muso e girandomi a destra e sinistra beccandomi pure qualche maledizione dallo stalliere che secondo lui ero "iperattivo, iper agitato e quasi intrattabile" e poi qualche altro "iper" di cui non ricordo, ma era buio troppo buio per vedere, allora, tristemente, mi misi il cuore in pace, continuando a seguire l'uomo.Entrammo in una grande stalla, dove contai circa venti box, dieci su una parete e dieci sull'altra, ma la cosa che mi sorprese è che non c'era quel maledetto tanfo di letame che si sentiva da Winner, li' l'unico odore, era quello del fieno che, personalmente, adoravo.
Le pareti erano state da poco ridipinte di un rosso accesso accostato ad un giallo pulcino, anche i box sembravano ben tenuti e sotto ognuno di essi c'era una targhetta in ferro su cui era inciso in bella calligrafia il nome del cavallo.
La maggior parte degli inquilini dei box stava dormendo, altri nel vedermi passare si avvicinarono per osservarmi, io non li degnai di uno sguardo.
Arrivammo alla fine della stalla, lì in fondo c'era un grande box vuoto e senza targhetta, capii subito che quello sarebbe stata la mia nuova dimora, ed era anche molto meglio di come l'avevo immaginata.Mi fiondai subito dentro, trascinando sempre il povero stalliere, che una volta che fui all'interno del box lui lasciò la presa, ringraziando per non essere caduto per la seconda volta.
Si avvicinò a me per togliermi la cavezza, poi disse accarezzandomi rapidamente il collo: << Sei proprio un bell'animale, sai? >> E tu no, sai? Odio quando la gente mi dice cose del genere come se parlasse a un neonato.
L'uomo se ne andò, lasciandomi finalmente solo, già, ero contento di stare un po' in solitudine accompagnato solo dalle mie fantasie su quel luogo.
Innanzitutto mi misi a percorrere il perimetro del box una ventina di volte, giusto per assicurarmi che non ci fossero passaggi segreti o cose simili, ma potei confermare che cose del genere esistevano solo nei libri medievali, quindi, stanco per quella notte più che agitata provai a chiudere occhio.
Inutile dire che finii con l'aspettare il sorgere del sole da sveglio, con tutte quelle novità era impensabile dormire, anzi forse potei pure definirlo un peccato.
Quando fu l'alba lo capii dal sole che filtrava nella stalla e dai nitriti degli altri cavalli che scalciavano per reclamare la loro dose di cibo mattutina.
Passò uno stalliere che era incredibilmente muscoloso e abbronzato, trasportava un carretto contenente i mangimi per noi cavalli e ad ogni box si fermava per distribuire la quantità giusta di cibo.
Appena passò da me mi lanciò un'occhiata curiosa, probabilmente doveva aver capito che ero nuovo, poi mi diede la colazione che sbranai in poco tempo.Una volta che il Due Zampe del cibo se ne andò con il suo carrettino passarono pochi minuti che entrò subito un'altro ragazzo sui diciott'anni nella stalla.
Indossava dei vestiti da equitazione eleganti e probabilmente delle migliori marche, che io, cavallo, non conoscevo, era magro ma anche lui abbastanza muscoloso, portava degli o occhiali da sole e i capelli corvini scompigliati.
Camminò con la testa alta fino al mio box dove si fermò e si tolse gli occhiali rivelando due occhi azzurri, quasi blu.<< Quindi tu sei il cavallo che era di Robert, il nuovo arrivato >> disse tutto d'un fiato continuando ad osservarmi attentamente, mi sentivo quasi in difficoltà sotto quello sguardo così vigile pronto a captare la minima imperfezione, come se fossi un opera d'arte sotto lo sguardo di un intenditore.
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Nightmare- Lost Souls
General FictionSono un cavallo, perché anche noi abbiamo qualche volta una storia da raccontare, e io voglio raccontare la mia. Forse penserete che non possa farlo, che un animale come me non debba raccontare le sue avventure, questo è un lavoro per i cavalieri, n...