15.

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Epilogo.

«Ju,dai!» ride Ana,schioccando le dita davanti al mio viso.
«Ci sei?» aggiunge.
Annuisco ancora confusa.Mi ero semplicemente persa fra i miei pensieri.Mi capita spesso nell'ultimo periodo, di restare a fissare il vuoto per qualche secondo.
Ho letto su internet che è un tipico comportamento di chi è troppo stressato.Dovrei liberare la mente,ma come?
«Dai,tieni.» la mia collega mi appoggia lì accanto un bicchierino di caffè.
«Te lo scordata di nuovo,eh?Sarà l'ennesima mattina che non prendi il caffè delle dieci e mezza.Che succede?» commenta sedendosi davanti a me.
Sorseggio la bevanda,per poi rispondere:
«Nulla,non succede nulla!»
Lo sto dicendo per convincere più me che lei.
Non è da me.La ragazza infatti fa una faccia poco convinta.
È da quando James mi ha 'lasciata' che mi comporto così.
La distanza è la cosa più brutta.
Come il silenzio.È una cosa insopportabile.
Ti senti un peso dentro,senti di non poter fare molte cose.Troppe.
Vorresti stringere una persona ma non puoi,perché c'è quel numero che ti divide.
Ma non importa, io e James ci ignoriamo completamente da quel giorno in cui mi sono imbarcata per Barcellona.
Sto riordinando la mia scrivania per la pausa pranzo.
«Ju,chiedono di te..» mi sorride Ana,entrando nella stanza.
«Ana,digli di presentarsi dopo.»
La ragazza ride e scuote la testa.
«Ciao,francese.»
Scatto così velocemente che mi ritrovo subito fra le sue braccia.
«Sono tornato.» ride, stringendomi forte come a casa,a Londra, in aeroporto.

Spazio Autrice
Si è conclusa questa storia,heheh.🙈
Spero vi sia piaciuta!💘

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