Capitolo I

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Ciò che leggerete probabilmente anzi sicuramente contiene SPOILER e di conseguenza se non avete ancora letto i libri e trovate spoiler, la colpa é vostra, io vi ho avvertito.

Kuro

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Era appena passata la mezza quando Simon iniziò ad avviarsi verso casa di Luke per trovare Clary. Era stata una giornata pesante per tutti: Clary era stata convocata, di nuovo, dal Conclave; Alec, Isabelle, i loro genitori e molti altri Shadowhunters erano occupati con le ricerche di Jace e Sebastian; Simon, beh in realtà non potendo entrare all'Istituto, non vedeva quasi nessuno, cercava di stare alla larga dal Dumort e, inutilmente, si ostinava ancora a provare di tornare a casa sua o meglio di sua madre.
Una volta accortosi di questi pensieri, li scacciò e, grazie all'udito da neo vampiro, si accorse della presenza di un non morto davanti se che si stava avvicinando velocemente.
Simon si fermò di colpo, e chi fosse lo sconosciuto, lo scoprì quasi subito; altri non era che il capo del clan dei Vampiri di New York: Raphael Santiago.

"Non pensavo girassi di notte, cómo los verdaderos vampiros, niño" disse Raphael con tono di sfida.

"Se è per questo, non pensavo neanche che tu mi considerassi un vampiro, Raph" sussurrò Simon come per non farsi sentire.

"Dios, sabes che non funziona" sbuffò il vampiro.

"Che cosa?" domandò Simon con tono ingenuo.

Raphael sospirò "Nadie. Comunque come mai da queste parti?"

"Stavo andando da Clary per-" e venne interrotto da un verso di Raphael, che era un misto di rabbia, frustrazione e noia

"Siempre in mezzo quella tua amiga dal pelo rojo"

"Clary ti da' così tanto fastidio?"

"Todos vosotros mi date fastidio. Specialmente quel rubio ossigenato" e dopo aver risposto riprese a camminare verso Simon che era ancora immobile a guardarlo.

"Comunque Jace è biondo naturale" disse Simon, e con quella frase riuscì a far comparire un sottile sorriso sul volto del vampiro.

"Si, es igual." Raphael si fermo a guardare meglio il e ragazzo, alzando un sopracciglio, per poi riprendere a parlare "Quanto tiempo es che non comi?"

Simon si sentì arrossire; aveva le gote in fiamme ed un'espressione sorpresa ed imbarazzata "Beh ecco...da un po' di tempo"

Raphael lo afferrò per un braccio e iniziò a trascinarselo dietro per poi iniziare a farfugliare in Spagnolo"En estas situaciones me parece ser tu madre, estúpido niño"

*SPAZIO AUTRICE*

Salve a tutti io sono quella disadattata sociopatica psicopatica dell'autrice: Kuro.
Questo è il primo capitolo di una storia, che andrà avanti solo se piacerà, altrimenti scomparirò nel nulla così come sono arrivata.
Comunque lasciando da parte il mio essere disadattata, spero piaccia e se sarà così allora alla prossima!

*SPAZIO TIZI A CASO*

Clary: ragazzi avete visto, Un'altra fan fiction!!

Jace: un'altra?! Ed io non cI SONO?! *sclera*

Isabel: Alec calma quello stupido del tuo Parabatai! Non lo sopporto più!!

Maia: io penso non possa *ridacchia*

Isabel: cosa? E perché?

Jace: non avrà preso la Sifilide Demoniaca?!!??!?!? O peggio, LO HANNO RAPITO LE ANATRE!!!! NOOO ALEC PERCHÈ?!?

Maia: ma va! E' solo che sta facendo ciccipucci con Magnus, non so se mi spiego

Jordan: si, e anche troppo *schifato*

Simon: comunque ragazzi questa è la fan fiction riservata a me e a Raphael *rosso di rabbia*

Raphael: wow si cioè sono stra felice *finge di esultare* non potevate scomparire tutti vero, NO TU DOVEVI CREARE UNA STORIA SU DI NOI!

Kuro: e beh certo se no non mi diverto *ride sadicamalsanamente (?)*

Sebastian: *compare a caso* batti cinque ragazza

Kuro: *batte il cinque a Sebby* ok ora basta che se no i lettori mi trucidano con le matite(?) salutate

Tutti: Ciao!

Kuro: SEBASTIAN LASCIA ANDARE CLARY, CAZZO!!

Semplicemente SaphaelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora