Short Stories

Only one Kiss|Thearoy

I più grandi amori
nascono sempre con i più
grandi sbagli

Quando Emily aveva scelto quel pub come località per festeggiare il suo compleanno con il Cast, di certo non poteva immaginarsi come fosse realmente quel posto.
Il locale traboccava di ragazzi di giovane età, intenti a ridere e a scherzare. Tutto ciò accompagnato dall'immancabile Alcol che veniva continuamente portato da delle cameriere vestite con pantaloncini anche fin troppo corti e delle canotta misere che lasciavano veramente poco alla immaginazione. Le luci erano deboli e colorate, tanto che se uno avrebbe ordinato una pizza di sicuro avrebbe fatto molto fatica a distinguerla da un cerchio colorato.
Era il tipico locale da adolescenti: alcol, musica e piccole stanze da mangiare private.
Emily aveva appunto prenotato una di quelle stanze per cercare di stare più in intimità con i suoi amici del cast.
La serata proseguiva bene, i ragazzi avevano mangiato degli hamburger ottimi e avevano bevuto anche troppa birra. In tutto erano in sette: Emily, Stephen, Willa, David, Colton, John e Katie.
Ma la vera serata stava per iniziare. Da quando aveva iniziato a bere Willa non aveva smesso di osservare Colton, il biondino di risposta le lanciava delle occhiatine.
"Facciamo un gioco ragazzi?" aveva proposto Emily.
Avevano ordinato un paio di bottiglie di scotch.
Il gioco era semplice: a turno una persona doveva dire 'non ho mai' e diceva una azione o un pensiero. E se una persona, in quel gruppo, aveva fatto quella azione doveva, senza dare spiegazioni, versarsi lo scotch nel bicchiere e bere.
Non c'era un vincitore ma con quel gioco si poteva scoprire molto dei propri amici, anche i segreti più nascosti.
Era il turno di Willa, lei ormai era già ubriaca e le occhiate a Colton diventavano sempre più frequenti, all'inizio a lui questo gesto lo aveva fatto sentire in imbarazzo ma tutto ciò iniziò a scomparire con l'aumentare della presenza di alcol nel suo corpo e iniziava a nutrire una certa attrazione per quella ragazza che aveva baciato tantissime volte per lavoro.
"Non ho mai fatto sesso ad una festa" disse la ragazza dai capelli ramati con un sorriso.
Tutti rimasero fermi poi Colton afferrò prontamente la bottiglia e si versò un bicchiere di scotch.
Tutti gli occhi erano puntati su di lui, in tutta risposta trangugiò il liquido in un solo sorso, strizzò gli occhi e poi si guardo intorno, vedendo che tutti lo fissavano prese a a parlare "Cosa c'è? Sono andato a moltissime feste, lì ci sono parecchie ragazze ubriache, un sorriso e qualche sguardo sexy e anche portarsi a letto la più cocciuta delle ragazze non è un problema". Tutti si misero a ridere, erano ubriachi, non diedero molto peso alle parole di Colton, ma Willa sì, nonostante fosse conciata peggio degli altri, quelle parole la fecero sentire a disagio. Allora Colton non rivolgeva sorrisi solo a lei.
Lui di tutta risposta al suo pensiero le fece un occhiolino.
Ma Willa non voleva cedere tanto facilmente al ragazzo "Queste sono solo storie: chi lo dice che sono vere 'Colton Haynes, il playboy per eccellenza'."
Colton non si decompose "Hai bisogno di una prova Willa Holland. Scommettiamo che sta sera non dormirò da solo. Porterò con me una ragazza di là" disse indicando la porta della loro stanza dietro alla quale c'era il salone. Ma il biondino si corresse subito "Anzi no, troppo semplice. Porterò qualcuno che mi conosce bene non una ragazza sconosciuta. Porterò a letto te, Willa Holland".
Tutti quanti si misero a guardare Colton increduli e poi Willa in attesa di una risposta.
La ragazza disse "Accetto la sfida Colton Haynes, non ti sarà tanto facile portarmi a letto"
Arrivo il turno di Stephen. Lui voleva fare una domanda, ma sarebbe stata troppo invasiva data la tensione che c'era in sala e avrebbe solo aggiunto benzina al fuoco. Infatti ne uscì con un 'non ho mai fatto scoreggiato a scuola'.
Il che fece ridere tutti. Emily, David e John presero la bottiglia e si versarono lo scotch. John disse pure che secondo lui la scuola ha una buona acustica, scatenando nuovamente le risate di tutti.
Emily disse "Non ho mai fatto foto nuda"
A quella affermazioni quasi tutti si riempirono il bicchiere. In moltissimi avevano fatto foto nudi, anche se tagliate le parti o ridotte al minimo grazie a pose che nascondevano le parti più intime.
Al turno di Katie lei disse "Non ho mai fatto a pugno con qualcuno"
Bevve solo Stephen che rivelò di aver fatto a pugni con l'ex di sua moglie.
David disse "Non ho mai odiato qualcuno del cast"
A quella affermazione Emily bevve e ridendo rivelò "Quando sono arrivata Odiavo tantissimo John, non lo sopportavo" John rise.
Quando dopo 3 persone arrivò il turno di Stephen, lui vedendo che la situazione era molto più rilassata fece la sua fatidica domanda "Non ho mai voluto baciare qualcuno del cast"
Willa afferrò do scatto la bottiglia e bevve un lungo sorso.
Ormai era palese: Willa e Colton quella sera erano veramente ubriachi!
A rompere il silenzio provocato da quella domanda ci penso John che disse "Tanto si sa Willa che hai sempre sognato baciarmi". Questa affermazione fece ridere tutti.
La serata proseguiva tra sorsi di scotch, risate e occhiatine tra Colton e Willa. All'una di notte, al termine di un giro, John avvertì che sarebbe tornato a casa. David lo seguì a ruota. Katie non voleva andarsene ma David la convinse a tornare a casa a riposare. Rimasero solo Stephen, Emily, Willa e Colton.
"Facciamo un ultimo brindisi in tuo onore Emily" propose Stephen.
Prese la sesta bottiglia di scotch della serata e versò il contenuto nei quattro bicchieri.
"A una donna fantastica" disse per primo Colton.
"A una donna fantastica" lo seguirono a ruota gli altri due.
Fecero tinitinnare i bicchieri e bevvero tutto d'un sorso.
Poi si alzarono.
A Willa manco l'appoggio dei piedi, non si reggeva in piedi per il troppo alcol.
"Stai bene?" Urlò Colton nel salone, per farsi sentire.
Emily intanto stava pagando il conto della cena.
"Sì stai tranquillo, è tutto ok. Perché non dovrebbe esserlo" Urlò di risposta la ragazza.
Emily torno da loro.
Tutti e quattro si incammina tono verso i loro appartamenti che distano circa cinquecento metri dal locale.
Willa si sentiva più leggera che mai, le sembrava di volare nel suo abito color corallo per le strade illuminate di Vancouver.
Ogni tanto si girava alla sua destra e sorrideva a Colton.
In cuor suo aveva sempre provato qualcosa per quel ragazzo dai capelli biondo - castani. Fin dal loro primo bacio per lavoro, c'era qualcosa in lui, qualcosa di fantastico.
Emily si fermò davanti al suo appartamento e dopo aver salutato e ringraziato i ragazzi per la serata, si incammino all'interno.
Stephen fece lo stesso dopo una decina di metri lasciando Willa e Colton insieme da soli.
"Siamo rimasti soli" mormorò la ragazza dai capelli ramati.
"Sì, ti va di salire un attimo da me, ti offro da bere se vuoi" chiese il biondino.
Willa si fermò a guardarlo e scosse la testa in un gesto come a dire 'non cambierai mai'.
Colton in tutta risposta socchiuse gli occhi aspettando una risposta. Non si era ancora dimenticato la promessa che aveva fatto.
Dopo una lunga pausa Willa fu costretta ad acconsentire.
Colton aprì la porta del suo appartamento.
Era bene arredato, la cucina a U dava sul soggiorno arredato con mobili moderni principalmente neri, sui quali erano ammucchiati giornali di moda. Il divano bianco di pelle spiccava in tutto quel nero. Mentre un corridoio sul lato sinistro portava a quelli che Willa pensò fossero il bagno e la camera.
Colton si precipitò in cucina a preparare un Martini "Se vuoi aspettami suo divano"
Willa si accomodò sul divano bianco dell'appartamento, sfiorò con una mano la pelle fredda.
Mentre guardava i titoli dei giornali lasciati in disordine sui tavolini. Erano tutti giornali in cui appariva Colton in copertina.
Lui arrivò poco dopo con due bicchierini e si sedette alla destra di Willa.
Lei sorrise "So dove vuoi andare a parare... ti prego, questa sera no. Non voglio perdere la scommessa"
Appoggiati i due bicchieri sul tavolino, Colton si fece più vicino.
In quel modo Willa poteva vedere ogni singola lentiggine sul viso del biondino, notare i suoi occhi verdi che la stavano divorando con lo sguardo.
"Solo un bacio?" propose lui.
"Solo un bacio" accettò lei.
Colton si avvicinò al volto di lei.
Riusciva a sentire il suo respiro, il suo battito accelerare. I suoi occhi che gli fissavano la bocca desiderosi di quel bacio che per tanto era stato negato.
Poi lui scattò e le loro labbra su unirono, entrambi sapevano di scotch.
In quel momento Willa sì sentì volare, per lei era il paradiso.
'Solo un bacio'

***

La calda luce del sole della mattina si intravedeva tra le tende della finestra. Proprio quella flebile luce svegliò Willa.
Ancora assonnata la ragazza aprì gli occhi, con sua grande sorpresa si trovò nuda 'cosa ci faccio nuda a letto?' Fu il suo primo pensiero.
Questo pensiero le spalancò occhi e mente.
Si guardò attorno. Quel letto, i mobili, i colori della stanza. Non si trovava a casa sua 'cosa ci faccio nuda non nel mio letto?'.
Ormai sveglia si girò dall'altro lato del letto e vide una faccia a lei nota.
Cacciò un urlo dallo spavento.
'Cosa ci faccio nuda nel letto di Colton Haynes?'
Ovviamente la risposta era palese.
Willa tirò verso di sé il lenzuolo.
Colton, svegliato dall'urlo, aprì gli occhi. Anche lui era sorpreso di avere nel letto con lui Willa.
Intanto lei iniziava a ricordare...gli sguardi, la scommessa, il gioco, quanto era ubriaca. Poi a spezzoni ricordava i baci, il letto, gli occhi di Colton. Come spezzoni di una vita non sua.
Intanto lo guardava come a chiedere cosa fare.
Lui la guardò "Willa...io...mi dispiace"
Lei sorrise "Di cosa? Di avermi fatto star bene?"
Lui si avvicinò e le scoccò un bacio sulla fronte, erano entrambi imbarazzati.
Willa rise "Meno male che doveva essere 'solo un bacio'"
"Già, solo un bacio" ammise Colton pensieroso.