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Caro diario,
Non sono ancora uscito dalla camera da ieri. Sono scomvolto da quello che è successo. Mi piace bere ma non se poi succedono quelle cose.. Sono triste diario. Mi sento vuoto e qua vogliono solo dare a me tante medicine. Non ho le forse per fare una doccia. A domani, ti dico se sto meglio.
Tuo, Zay..

Dopo aver finito di scrivere appoggia il diario sul comodino nascondendosi poi sotto le coperte guardando un punto imprecisato nel vuoto sentendo il respiro iniziare a mancare. Si scopre furiosamente sentendosi soffocare mettendosi seduto iniziando a respirare affannosamente con gli occhi che iniziano a pizzicare.
Cerca di ricordare quello che gli ripete sempre la psicologa e quando le sue parole gli tornano alla mente inizia piano piano a calmarsi sentendo il dolore al petto svanire lentamente. Nonostante siano circa le 4 del pomeriggio e dovrebbe prepararsi per l'incontro giornaliero si rimette lentamente sotto le coperte cadendo in un sonno profondo poco dopo.

Find you again || ZiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora