3

101 1 48
                                    

La mattina dopo mi svegliai con il rumore del mare e la mia ragazza vicino che mi abbracciava forte. Rimasi a guardarla era stupenda e non avrei mai smesso di guardarla.
Iniziai a baciarle il collo che era in bella vista e vidi che in quel modo si stava svegliando. Continuai a baciarle il collo e dopo risalii alla mandibola mordendola leggermente e poi passai alla Bocca. La baciai come se non ci fosse un domani, le ricambio subito e in men che non si dica le nostre lingue danzavano senza sosta. Ci staccammo per mancanza di fiato, la guardai negli occhi e le dissi:"buongiorno amore mio" mi faceva strano chiamarla così, avevo aspettato da tanto di averla mia e di poterle dare tutto quello che avrei potuto anche la mia vita.
Ci alzammo e andammo verso casa mia. Entrammo e trovai lauren e Camila a baciarsi. Non dissi niente e portai Kurt in camera mia. Appena Entrammo Kurt si fiondo sulle mie labbra e mi butto sul letto. Iniziò a baciami il collo, stavo per perdere il controllo ma dopo poco mi alzai e le dissi:" Kurt voglio che sia una cosa speciale". Kurt si alzò e disse:" si scusami e che ti ho aspettato così tanto...." l abbracciai e le dissi:"Hey amore tranquilla ora sono tua e lo sarò finché tu lo vorrai". Mi guardò negli occhi e disse:" per sempre".
La baciai di nuovo,ma questa volta fu un bacio casto ma comunque avevo le farfalle nello stomaco.
Dopo un po scendemmo e andammo in cucina da mia sorella, preparai la colazione e come al solito camila mi disse:" non si saluta più?"
V:"che cazzo vuoi? Non sei mia madre. E casa mia."
C:" senti calma il tono con me piccola mocciosa"
V:" che cazzo vuoi ancora? Già ti sei portata via mia sorella, non mi porterai via anche la mia vita" detto questo mi girai e trovai lauren con uno sguardo triste e le dissi:" tu e inutile che fai la Faccia da cane bastonato perché sei stata tu a farti portare via da lei. Te ne sei andata quando ne avevo bisogno".
Non disse nulla e cerco di avvicinarsi a me ma mi allontanai e dissi a Kurt di andare al lago.
Kurt mi segui senza dire una parola, prima di uscire presi la mia chitarra e andammo al lago.
Arrivate li mi sedetti presi la chitarra e iniziai a suonare photofraph di ed scheeran.
Mentre suonavo avevo gli occhi lucidi e iniziai a piangere. Quella canzone significava molto per me e lauren. Me l aveva insegnata lei.
Dopo aver finito la canzone Kurt mi abbraccio e piansi sulla sua spalla.
Le dissi:" mi manca ma non riesco a perdonarla, è stata lei a farsi allontanare da me. Aveva promesso a nostra madre di restarmi vicina e invece se n'è andata via. E vero stiamo nella stessa casa ma oramai Lauren non comanda più nulla. Oramai la padrona di casa e camila. La odio cazzo, la odio".
K:" amore tranquilla si risolverà tutto... io ci sono. Lauren ama camila, ma vuole bene anche te. Tu sei sua sorella e non può non volerti bene. Non si sta preoccupando per te perché non lei stai dando modo di preoccuparsi. Te la cavi bene"
V:"Kurt si è vero ho imparato a cavarmela da sola, ma ho bisogno anche io di avere una sorella, di essere abbracciata, di parlare con lei. Oramai io e Lauren ci salutiamo a stento la mattina".
Ed era vero io e mia sorella non parlavamo più, lei stava sempre con camila, io stavo fuori il più possibile e a volte rimanevo nella sala prove a creare canzoni e Cover, quando tornavo mia sorella non c' era mai, mi lasciava un boccone da mangiare e poi basta, tornava la sera tardi a casa e io già dormivo, non dormivo più con lei perché oramai il mio posto nel suo letto era stato preso da quella vipera.
Molte notti piangevo in silenzio per non farmi sentire oppure restavo sveglia ad ascoltare musica e a fumare fuori al terrazzo a guardare le stelle.
Mi mancava da morire ma non riuscivo proprio a perdonarla.
Ad un certo punto mi suono il cellulare, lo presi e guardai lo schermo era Michael, risposi:
M:"vale stasera se per te va bene possiamo esibirci nel locale di mio fratello, ci pagano bene e una festa di compleanno."
V:"va bene a che ora dobbiamo essere li?"
M:"verso le 21:00"
V:"ok alle 19:30 tutti in sala prove per provare così almeno decidiamo le canzoni da suonare"
M:"va bene avviso anche gli altri ci vediamo dopo"
V:"Michael vedi che non c'è bisogno che avvisi Kurt sta qua con me e ha sentito tutto ci sta"
M:"voi due mi nascondete qualche cosa....."
V:" ma chi? Noi? Pff"
M:" va bene dai ci sentiamo dopo. Ciao vale e mi raccomando diglielo a kurt"
Scossi la testa e ridacchiai all affermazione dell mio amico se solo sapeva....
V:"vabene scemo dai a dopo". Chiusi la chiamata e guardai kurt negli occhi, il desiderio di baciarla era troppo così la baciai, le presi delicatamente il viso tra le mani e l avvicinai a me. Le chiesi l accesso leccando leggermente il labbro inferiore, ovviamente non me lo nego e in un attimo le nostre lingue danzavano senza sosta, si rincorrevano e si raggiungevano per poi ritrovarsi un altra volta. L emozioni che provavo ogni volta che la baciavo erano indescrivibili. Il mio cuore esplodeva di gioia, il mio cervello si liberava di tutti i pensieri e il mio stomaco si contorceva.
Dopo un po riaccompagnai kurt a casa e le dissi che la sarei passata a prendere alle 19:00 per poi andare alla sala prove. Dopodiché mi diresse verso casa mia, mentre stavo tornando sentii la voce di chi non avrei mai voluto più vedere in vita mia...

Okay? OkayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora