Soldato d'inverno

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Tre settimane dopo aver trovato Dorne ci siamo dovuti spostare nella casa di Clint ,dove un tempo vi erano anche la moglie e i figli,
poiché mi sentivo a disagio nella Stark Tower non era piu il luogo sicuro in cui piaceva nascondermi.

Sentivo come se qualcuno mi stesse a fissare in ogni movimento e Dorne ci suggerì di allontanarci per un pò.

Ma ora ci ritrovavamo in un luogo sperduto in mezzo alla campagna (se la memoria non m'inganna in un film ci vanno ma ora come ora sto cercando di fare mente locale) con una bella casetta e tanto tanto verde intorno.

Appena arrivati io scesi di corsa dal furgone nero e respirai a pieni polmoni.

Angy<ah che bello non avere l'odore dello smog nelle narici>

Tony<ti stai lamentando della salutale aria di New York? >

Risi e lui sorrise, mentre gli altri sistemavano io giravo per i prati immensi li intorno, vidi una tana di conigli tre kilometri piu in la di dove era la casa, e li vicino iniziava il bosco.

Guardai, per quanto fosse possibile farlo, attraverso i tronchi scrutando l'ombra che creavano.

Poi mi sentii a disagio e tornai correndo verso la casa ma a pochi centimetri dal furgone andai a sbattere contro un Dio dai capelli Biondi e un sorriso stampato sulle labbra.

Thor<ey, tutto bene Angy? >

Angy<oh si, grazie Thor, sto benone >

Mi accorsi che Steve ci stava fissando poggiato ad una parete del muro,il suo sguardo avrebbe potuto congelare chiunque, per quanto fosse gelido e penetrante.

Misi le mani sulle spalle di Thor e lo allontanai facendo un passo indietro.

Angy<mi spiace Thor, ma credo che mio...mio... Pa...pa->

Thor <padre >

Disse vedendola in difficoltà e sorridendo.

Angy<si, potrebbe uccidere qualsiasi ragazzo che mi tocchi, e sinceramente, non voglio avere la tua morte* sulla coscienza, neanche quella degli altri >

Thor <capito piccoletta>

Disse scherzando e quando gli saltai addosso per fargli il solletico, mi sentii afferrare da sue mani molto forti per poi ritrovarmi tra le braccia del Capitano.

Steve<ok ora basta, il viaggio é stato lungo e tu devi riposare>

Angy<ma sono solo le 10:30 come pretendi che dorma?>

Thor<Ey Cap, sta tranquillo mica la profano>

E li ci fu l'era glaciale negli occhi di mio padre.

Angy<aehm...Thor, per favore...e uhm, Capitano mi stai leggermente stritolando. >

In effetti cominciò a mancarmi l'aria e quando mi lasciò presi respiri profondi e misi a fuoco la situazione.

Natasha<Angy vieni dentro il gatto vuole parlarti>

Grazie al signore dio santo pensai a questo mentre camminavo verso la casa.

Una volta entrata diedi una mano a Natasha con alcuni "ospiti" situati dentro la casa.

Eh si, in giro qualche volta si potevano trovare scarafaggi o scorpioncini, e una volta sistemato sussultai.

Angy<N nat...>

nat<si? >

Indicai un punto davanti a me

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