Poi all'improvviso la porta si aprì e vidi la figura di Lorenzo.
L: lasciala stare bastardo!
E salta addosso ad Alexander, buttandolo a terra.
Alexander mentre cercava di riprendersi, Lorenzo mi vestì e mi riportò a casa.
*Arrivati a casa*
Io: grazie per avermi salvato amore
L: farei di tutto per te tesoro. *bacio*
Io: Aww amore *ricambia*
L: amore ti devo parlare..
Io: dimmi
L: ecco, prima quando Alexander ti ha preso il polso, ho visto dei segni.. percaso tu.. t-tagli?
Io: ehm... no è stato solo un gatto..
L: mi stai mentendo. Lo vedo quando menti..
Io: Okay, io mi taglio.
L: Perchè?
Io: tanti motivi..
L: spiega
Io: allora, il fatto è che i miei genitori mi picchiano e mi insultano per tutto, poi ho dei compagni che mi picchiano anche loro e mi insultano, e poi la mia migliore amica e i miei genitori non mi chiamano più. È come se non esistessi più per nessuno.. *piange* e poi io dovevo venire qui per degli studi, ma ormai i corsi sono passati e non potrò fare nulla. *piange più forte* e poi ho solo 1 mese prima di andarmene da qui.
L: amore mi dispiace molto, vieni qui che ti coccolo io
Io: O-okay *dice singhiozzando*
Passiamo la serata tra coccole e baci, poi all'improvviso Lorenzo mi chiede:
L: e quando partirai cosa faremo?
Io: non lo so..
L: come vivo senza di te?
Io: e io senza te.. Ci baciamo per 10 minuti e poi andiamo a letto.
