Capitolo 8

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Poi all'improvviso vedo.... Alexander, quel Alexander.
Io: ehm..lory ce ne andiamo? Sai ho tanto sonno
L: An, ehm.. okay come vuoi
Proprio mentre ci alziamo dalla panchina sento una mano prendermi per i polsi e tirarmi verso di lui. Era Alexander.
A (alexander): Ciao amore
Io: *caccia un urlo* non sono il tuo amore!
L: ehy molla la mia piccola razza di coglione!
A: e tu saresti?
L: il suo ragazzo e adesso mollala o ti faccio pentire di essere nato.
A: uuu ma che paura
Io: Alexander lasciami andare ti prego
A: amore ma che dici? Tu vieni a casa con me adesso
Io: Alex no basta! Io e te non stiamo più insieme!
Si forma un silenzio inquietante. Mentre Alexander era distratto gli mordo la mano e corro da lory.
A: ahi! Razza di troia adesso ti faccio vedere io!
E mi prende il polso e lo stringe finché non mi tira per terra facendomi uscire sangue dal braccio.
Io: *urla dal dolore* basta alexander! Basta vattene!
A: Okay ma non finisce qui razza di puttana
L: vattene lurido e se ti azzardi ancora a toccarla ti ammazzo e non chiamarla così stronzo
Poi si china verso e di me mi bacia e mi prende in braccio facendo attenzione al mio braccio sanguinante e mi porta a casa.
Mi disinfetta la ferita e andiamo a dormire.



Ciau bella gente spero vi piaccia.💕

Un' Amore Impossibile||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora