Sono le 21:40.
Mi sono appena finita di truccare.
Mi guardo allo specchio e noto che alla fine il mio fisico non è poi così tanto brutto.
Sono piuttosto magra e credo di inziare a piacermi almeno un po'.
La festa è a due isolati da casa mia.
Arrivo e vedo tantissima gente.
'Non so nemmeno chi l'ha organizzata' ridacchio tra i miei pensieri.
Sono tutti vestiti di nero.
Appena scendo dalla macchina mi sento osservata da tantissima gente.
Tutti sussurrano 'Oddio ma quella è Melanie Marshall 'non l'avevo mai vista vestita così bene' 'impossibile che sia lei, insomma è la secchiona della scuola'.
Sorrido e continuo per la mia strada.
La serata continua con bicchieri di alcol di qua e di là.
Si avvicina a me un gruppetto di ragazzi e mi invitano a bere.
'Se non voglio rimanere secchiona mi devo lasciare andare' ripeto tra i miei pensieri.
:- va bene. Accetto.
Un bicchiere tira l'altro e si fa mezzanotte.
La festa ancora non finisce e sul mio telefono ci sono 4 chiamate perse da mia madre, il che è grave, ma non ci penso e continuo a ballare.
Non mi ero mai divertita così tanto in vita mia. Inoltre mi sono fatta nuovi amici e ho conosciuto un ragazzo di nome Alex.
È davvero carino e mi ha chiesto di uscire.
Esco fuori dal locale per respirare un po' e intravedo da lontano un uomo che mi guarda. Mi strizzo gli occhi per capire se sta davvero lì oppure è colpa dell'alcol.
Riapro gli occhi ed è ancora lì.
Non mi inquieta affatto quindi mi avvicino.
'Non mi sembra un umano' penso ma poi rido perché è impossibile.
Mi allontano sempre di più al locale e la musica non si sente più.
Quell'uomo non si muove da lì ma continua a guardarmi.
È vestito di rosso ed è strano. Ha gli occhi... Rossi. Ha gli occhi rossi.
Iniziò ad agitarmi perché non è possibile che abbia gli occhi di quel colore.
Ad un certo punto da dietro gli spuntano due ali enormi rosse e una coda lunghissima. Comincio ad urlare ma lui è immobile e non si muove.
Allora inizio a correre, sento i miei polmoni in fiamme, sento il sangue che scorre nelle mie vene sempre più forte. Non mi giro per vedere se sta dietro di me ma sento i suoi passi, l'immagine di lui mi tormenta e gira nella mia testa. I piedi iniziano a farmi male e me li sento bruciare. Corro sempre più forte ma il locale è troppo lontano. Mi giro per vedere se è ancora dietro di me. Il mio cuore batte forte e non si calma. Il mio respiro diventa sempre più pesante. Non lo vedo, non vedo più niente, la testa mi gira e ad un certo punto cado a terra e i miei occhi si chiudono completamente. Ad un certo punto il silenzio mi travolge.
Mi sveglio e sono le 5:00 del mattino.
Mi ritrovo nel mio letto.
È strano ma mi ricordo tutto.
Vado nelle altre stanze e i miei genitori dormono. L'immagine di quell'uomo mi tormenta, non posso dimenticare la sua faccia. La risposta è una: qualcuno mi ha portata a casa, e può essere stata solo una "persona".Salve gente spero che vi sia piaciuta questa notte di Halloween.
Per il continuo non vi farò aspettare molto. (Almeno spero)
Andate a leggere l'altro mio libro. Vi piacerà❤️ ps: Commentateee
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La ragazza innamorata di un demone
De Todo"Era talmente spaventata da quello che poteva succederle che ormai per lei pregare era diventata un ossessione. Aveva pensieri per la testa che solo un demone poteva strapparglieli. E lei sapeva che un giorno quel demone sarebbe arrivato. Se lo sent...