||Love Is Easy | Alberico De Giglio||

Capitolo 2

*Siria*
Mi svegliai abbastanza presto e afferrai il cellulare. Erano le 9.30, giusto in tempo per fare colazione. Mi alzai dal letto e misi apposto le coperte, facendo ordine; poi mi diressi verso la cucina, dove mi feci un caffè e mangiai dei biscotti, comprati dal fratello la mattina stessa.
Quando ebbi finito, mi diressi in bagno e per fare una doccia veloce. In seguito, andai nella mia stanza, dove indossai dell'intimo nero, una maglia a maniche corte colorata, dei pantaloncini della tuta neri.
Lorenzo: "Siriaaa" gridò mio fratello fuori dalla stanza.
Siria: "Sì?" Domandai uscendo.
Lorenzo: "Oggi pomeriggio andiamo a fare un giro in città, andremo con Alberico e Greta, mentre alla sera mangeremo e dormiremo a casa De Giglio!"
Siria: "Uhhh, bellooo" Risi leggermente. Finalmente avrei potuto riabbracciare la mia migliore amica e raccontarle tutto.
Avevo in programma di uscire, ma lo avrei già fatto al pomeriggio, quindi decisi di restare a casa e cucinare qualcosina. Andai in cucina dove apparecchiai e iniziai a preparare una carbonara.
Circa un'ora dopo, eravamo entrambi a tavola a pranzare.
Siria: "Oggi a che ora dobbiamo vederci?"
Lorenzo: "Alle 16, a casa nostra"
Annuì e continuammo a mangiare.
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Ore 15.30
Manca mezz'ora all'uscita.
Vado in bagno e mi lavo la faccia, poi afferro la mia bustina con i trucchi, mi metto varie basi sul viso, una linea semplice di eyeliner nero e un rossetto rosso scuro.
Poi mi dirigo in camera, dove tiro fuori dei jeans neri strappati sul ginocchio, una maglia bianca a maniche corte della vans e una felpa nera, essendo primavera, era ancora freddino fuori e decido di indossare le mie amate dr. Martens bordeaux. Scendo in salotto e vedo mio fratello che mi sta aspettando sul divano, così lo raggiungo e mi siedo accanto.
*suona il campanello*
Lorenzo va ad aprire: è Greta.
Mi alzo e le vado incontro, la abbraccio e ricambia.
Greta è una ragazza molto solare, parla tanto, ma con lei mi sono sempre potuta confidare. Ha un canale YouTube anch'essa e ama cambiare il colore dei suoi capelli, ora li ha rosa, lol.

Greta: "Quanto mi sei mancataa"
Siria: "Mi sei mancata tanto anche tuu"
Dopo qualche minuto il campanello suona nuovamente.
Vado ad aprire e mi ritrovo Alberico davanti. Appena lo vedo, mi manca leggermente il respiro, lo seguivo qualche anno fa, a 14/15 anni, e ora, vederlo davanti a me, fa un certo effetto.
È un ragazzo non molto alto, capelli e occhi castani. È vestito con dei pantaloni neri, una maglia bianca con sopra una felpa e le sue vans nere.
Alberico: "Hey, tu dovresti essere Siria, giusto? Io sono Alberico, piacere"
Siria: "Esattamente, è un piacere anche per me" gli sorrido e lo faccio entrare.

*Alberico*
Suono al campanello.
Mi apre una ragazza, dovrebbe essere Siria, la sorella di Lorenzo.
La fisso per alcuni secondi. Una tipa apposto, molto simile a me esteticamente. Mi piacerebbe conoscerla, perché no? In fondo ha solo un anno in meno di me...

*Siria*
Dopo aver parlato un po tra noi e aver discusso su dove andare, usciamo e prendiamo l'autobus per andare nel centro della città.
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Ore 19.00
Io e Lorenzo sia a casa De Giglio, Greta l'abbiamo accompagnata a casa, poi Alberico ci ha fatto strada verso la sua abitazione.
Adesso sto parlando con Virginia, è una ragazzina davvero simpatica! Mi ha fatto fare il tour della sua casa insieme a mio fratello mentre Alberico rideva per l'atteggiamento della sorella.
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Rita (mamma Alberico): "È pronto, a tavola ragazzi!".
Ci sediamo tutti nell'enorme tavolo al centro del salotto e iniziamo a cenare. Si parla di più e del meno, a volte becco Alberico che mi fissa, ma non ci faccio molto caso.
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Per l'una andiamo tutti a dormire, a me e a Lorenzo ci fanno dormire nella camera degli ospiti.
Mi cambio, indossando un paio di pantaloncini della tuta neri e una maglia a maniche lunghe bordeaux, poi mi butto a peso morto sul letto cercando di dormire, invano.
Mi giro e rigiro tra le lenzuola, cambio posizione, ma niente, milioni di pensieri mi tormentano, così decido di uscire dalla camera e andare nel giardino sul retro, a prendere un po d'aria.
Esco e mi siedo su una sedia di legno e inizio a pensare.
Poco dopo una mano mi tocca la spalla, sobbalzo.
X: Hey, che ci fai sveglia?
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DAN DAN DAAAAN
Chi sarà mai? Lo scoprirete nel prossimo capitolo! Nel frattempo commentate e ditemi se vi fin ora vi piace, lasciando un bel like!⭐
Aggiornerò probabilmente domani sera o domani mattina.
Un bacione, Siria💋