Un Mattino Rosa

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Una fitta nebbia avvolgeva la vecchia macchina scassata dove la famiglia Ronson (i miei genitori Kate e Jason, le mie sorelle Dalia e Jade,ed io... Nathan) viaggiava verso la sua meta di montagna preferita: la cittadina canadese di Port Douglas, a circa 50 miglia dal confine statunitense.

Dalla nostra vera casa ad Odgen, una grande città dello Utah, fino a quel paesino sperduto tra i monti erano più di 16 ore di macchina, quindi, come ogni anno, caricammo in macchina tutte le valige il giorno prima e partimmo più o meno alle
3:00 del mattino.

Per buona parte del viaggio Dalia e Jade continuarono a dormire, erano abituate a svegliarsi alle 10:00 nei giorni festivi; io invece ero troppo agitato per dormire, tutti gli anni non riuscivo ad accettare il fatto che in quella cittadina non ci fosse il wi-fi per tutto l'anno, ma come si divertivano i suoi abitanti?!
Ogni volta che esponevo la "mia argomentazione" mia madre ripeteva sempre la stessa cosa: "dai che ti diverti, non hai bisogno del wi-fi per apprezzare la natura e ciò che ci offre!", possibile che la natura offrisse tutto tranne il wi-fi?!

Nate & il Villaggio CremisiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora