La Morte Di Un Ciliegio I

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-"La macchina?"
-"Tuo padre ha cercato di farla partire ma... non c'è stato niente da fare, continuava a fare fumo..."
-"Ed ora... ?"
-"Abbiamo già provato a fare auto-stop, ma non passava nessuno! Ovviamente non possiamo dividerci... prenderemo qualcosa da mangiare e ci incammineremo verso il casello al confine, non dovrebbe essere così lontano..."
-"Avete provato a chiamare qualcuno?"
-"Certo! Ma ovviamente non c'è linea!"
-"Benissimo!"
Mi alzai dalla radice sulla quale ero seduto, ma ricaddi subito a terra in preda a dolori lancinanti alla gamba; mio padre, ortopedico al Northern Utah Sourgeon, mi disse che era meglio steccarla, forse era rotta; andò in cerca di un ramo abbastanza resistente da legarmi alla gamba, ma la ricerca non andò a buon fine, mio padre disse che era come se ogni albero del bosco circostante fosse morente, ogni ramo che credeva fosse idoneo gli si sgretolava nelle mani, dalla polvere che rimaneva fuoriusciva una specie di resina che aveva lo stesso colore del sangue coagulato.

Nate & il Villaggio CremisiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora