- BLOOD AND HONEY -

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- BLOOD AND HONEY -

Varcando la nuova stanza mi fermai ad osservare dove fossi finita, c'era un tale brusio di fondo talmente forte che inizialmente fui tentata di tornare indietro nella sala da ballo. Ma dopo poco le mie orecchie si abituarono alla confusione e addirittura riuscivo a percepire per sino i discorsi delle persone che mi erano vicine.

Con qualche difficoltà, data dalla calca di gente, raggiunsi il bancone del bar e ordinai qualcosa da bere.

Nel frattempo mi guardai in torno, gli invitati a questa festa erano per di più persone facoltose o uomini in uniforme, non riusci però a distinguere i differenti gradi, erano così diverse da quelle del mio regno.

Proprio mentre ero presa dai mie pensieri, due ragazzi in abiti eleganti mi si avvicinarono osservandomi e chiacchierando a bassa voce tra di loro.

Non feci in tempo a girarmi per pendere da bere che i due giovani mi si pararono davanti facendo in modo che fossi circondata dalle loro figure.

A guardarli bene erano due ragazzi alti, bè a confronto mio tutti sono alti per la mia età sono molto piccola arrivo a mala pena al metro emmezzo, comunque, il più magro con uno strano codino che teneva ferma la sua chioma arancione prende la parola.

- " Bella questa festa non trovi? Io sono Jet e lui è il mio amico Droy." Indicando mi il suo amico.

- " E ci stavamo chiedendo, come mai un bel bocconcino succulento come te è tutta sola soletta ad una festa come questa?".

Bocconcino succulento??? Viva la creatività nemmeno quello stupido di Cobra avrebbe potuto resistere a prendere a mazzate quei due, e lui come Latin lover ne ha viste di cotte e di crude!!

Adesso li metto in riga io questi casanova da strapazzo per Zaref!

Con molta calma e tranquillità, guardandoli negli occhi questi due, con tono di chi non teme nulla e che afferma a la pura verità dico.

- " Come siete simpatici! Siete così divertenti che credo che vi presenterò a mio padre, lui adora torturare alla morte chi fa il cascamorto con me. Mi ricordo ancora l'ultimo ragazzo che ha provato a parlarmi, è finito in ospedale, o meglio credo che ci sia ancora, poveretto aveva il corpo tutto maciullato solo la faccia gli si era salvata. Se aspettate solo due secondi dovrebbe essere qui. Lo si riconosce subito, la sua fama lo pecede è una tale furia in battaglia lui..."

Ma prima che potessi finire di parlare i due iniziarono a sudare freddo e a tremare.

- " Ma come si è fatto tardi vero Jet?! Non senti ci stanno chiamando dovremmo andare..."

Come velocemente erano arrivati, ancora prima se ne sono andati. A pochi passi di distanza da dove ero sentì una risata soffocata.

Mi gira e vidi una grossa pantera con una cicatrice nell'occhio sinistro a forma di mezza luna, credo che abbia assistito a tutta la scena. Mi alza il bicchiere con segno di approvazione e io gli sorrido di rimando.

Mi scosto leggermente dal bancone del bar per cercare un posto dove sedermi ma la sala era piena di gente a tal punto che potei fare solo qualche passo, e sconfitta, tornai verso il bancone trovando l'unico posto libero vicino alla pantera che avevo visto prima.

- " Scusami è occupato questo posto? Ho cercato un tavolino dove stare ma non sono riuscita a far più di qualche passo con tutta questa gente."

La pantera mi guarda incuriosito, penso che stia rimuginando su quello che ho detto prima a quei due...

- " Certo è libero, accomodati pure basta che tuo padre non mi uccida!" Dice ridendo sotto i baffi.

Di rimando mi metto anche io a ridere, deve aver capito che volevo allontanare quei due e che la mia fosse solo una tecnica...

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