- HUNTER -

- BROKEN HEART -

- BROKEN HEART -

Dio quanto sono stupida!

Di tutte le cose che potevo fare lo dovevo mettere alle corde, proprio su una decisione del genere...

Sospirando continuai a camminare fino ad arrivare a quella che era la vecchia sala da thè, ma che grazie alla mia magia avevo trasformato nel più grande portale di anime oscure che fosse mai stato creato...

Non appena varcai la soglia numerosi spiriti oscuri apparvero a quelle che un tempo erano le pareti della stanza ora sostituite da immensi specchi che fungevano da bariera tra il mondo reale e il loro limbo.

Mi fermai al centro di essa sospirando sconsolata, erano passati diversi anni da quando li avevo imbrigliati in quella dimensione senza tempo, sapevo che fosse per il loro bene, ma ogni volta che venivo qui mi si spezzata il cuore vedendo tutte queste creature bloccate in una gabbia e tutto per colpa mia perchè non ero riuscita a trovare il loro carnefice...

Certo, avrei comunque dovuto aspettare di essere incoronata prima, ma la cosa non mi faceva stare meglio...

- " Bambina mia mi stavate cercando?"

La voce di Iatto mi riportò alla realtà, facendomi voltare verso di lui.

- " Si Iatto, perdonami se ti ho disturbato volevo che mi cercassi una cosa.... Mi serve la pergamena del patto di Boboji. È contenuta in uno scrinio trasparente. Potresti andarmela a prendere?"

- " Ci sono novità mio piccolo fiorellino? Come mai siete così sconvolta e angosciata? Sai che puoi dire tutto a me bambina."

Era vero Iatto è sempre stato vicino a me da quando ho memoria, fù il mio primo amico e guardiano.

Lo so è strano parlare di uno spirito guida in questo modo ma lui si è preso sempre cura di me ed ancor prima della mamma quando era giovane.

- " Bambina non tenermi sulle spine, lo sai non mi piace vederti così mi fai venire la pelle d'oca dietro le orecchie."

Mi misi a ridere, per essere una specie di daino con il manto chiaro e le corna fatte di legno scuro era alquanto improbabile.

- " Bé che è quella risata lo sai che io sono sensibile come tutti i gatti."

- " Certo Iatto, proprio come un gatto... Peccato che sei alto quasi quanto me e hai pure le corna, se non fosse per questo saresti un bellissimo gatto... Hahahahahaha..."

L'animale si mise di profilo mostrandosi in tutta la sua imponenza...

- " Si lo so fiorellino, i gatti della mia razza sono difficili da trovare."

- " Certo mio micio...."

Bene oggi il manicomio è chiuso abbiamo anche il cervo che crede di essere un gatto, per fortuna che non è apparso davanti ai reali di Arios o li avrei visti buttarsi dalle finestre del palazzo per fuggire da questa gabbia di matti...

Tornai ad osservarlo mi stava fissando con i suoi occhi verdi curioso di sapere le novità...

- " Oggi potrò chiudere il patto fatto con Boboji e sono felice per questo ma..."

- " Ma ti senti in colpa per averli intrappolati così a lungo... Vero?"

Annui senza dire altro chinando la testa per nascondere la tristezza dei miei occhi...

- " Bambina mia sei uguale a tua madre, anche lei era così ogni volta che stipulava patti che avrebbero richiesto anni per concludersi... Non fartene una colpa mia regina, e guardati in torno..."