John entrò nell'appartamento che condivideva con Sherlock posando a terra le buste con la spesa.
Si guardò intorno alla ricerca del coinquilino, quando notò sulla poltrona di Sherlock un enorme fagotto di stoffa.
"Sherlock?" Domandò il dottore risponendo le buste del tea nella mensola.
"Mhm" rispose il fagotto.
"Perfetto, sei vivo" dichiarò John sorridendo.
Finì di sistemare ciò che aveva comprato e non si stupì più di tanto quando vide nel frigorifero un paio di piedi, privi di alcune appendici.
"Miaffoio, on" brontolò l'ammasso di stoffa.
"Come scusa?" Chiese divertito il biondo. Era esilarante per lui dover parlare con una montagna di coperte.
Dalla cima del fagotto spuntarono le punte di un paio di dita, che spostarono la stoffa. "Mi annoio, John" ripeté la voce. Poi le dita si ritirarono, come un mollusco che torna al sicuro nel suo guscio.
"Trovati un caso, Sherlock"
Il fagotto sbuffò. "Miaffoio"
"Ho capito. Ti annoi" sospirò John.
Passarono i minuto e Sherlock spostò leggermente la coperta per vedere se John se ne era andato o fosse ancora lì. La poltrona era vuota e il dottore non si vedeva in giro.
"John?" Domandò il detective.
Un maglione color cioccolato coprì la visuale di Sherlock.
John tese una mano verso il fagotto e spostò la coperta dalla testa di Sherlock.
Quest'ultimo gemette strizzando le palpebre. "No, John! La luce! La luce è cattiva!"
John rise. "Esci da lì, paguro. Trovati qualcosa da fare."
"Paguro?"
"Sì, perché lo sembri quando sposti le dita fra le fessure della stoffa" Detto ciò, John si allontanò con l'intento di preparare il tea.
"John, mi a-" iniziò Sherlock.
John alzò un dito. "Non dirlo ancora, Sherlock"
"Ma - "
"Niente ma" e detto ciò, John tornò sui suoi passi, si avvicinò a Sherlock e gli lasciò un piccolo e dolce bacio a fior di labbra.
Il detective arrossì. Poi prese la coperta e si riavvolse nel suo fagotto.
John sorrise e si diresse in cucina, deciso a fare il tea.
"Se miaffoio diuobo bi bazi ancoa, on?" Borbottò il fagotto.
"Cosa hai detto, paguro?"
Le dita di Sherlock spostarono un po' la coperta. "Ho detto: se mi annoio di nuovo mi baci ancora, John?"
Il dottore prese una tazza dalla credenza. "Può darsi"
"John! Mi annoio!" Trillò il fagotto, facendo ridere John di gusto.
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Johnlock In Pills
FanfictionRaccolta di piccoli momenti Johnlock, l'ho scritto, anche se credo si sia capito dal titolo. Prima di iniziare, alcune premesse: · le oneshot escono tutte dalla mia testolina, quindi non copiate nulla · nelle pills parent!lock, John e Sherlock han...