"Ehi, Gerard!" Esclamò una ragazza dai capelli corvini, sedendosi sulla scrivania di Lestrade. "Tu e lo zio Mycroft venite da noi stasera a cena?"
"Rosie , scendi dalla scrivania" il tono di Greg era paziente, seppure con una sfumatura di irritazione.
La ragazza scivolò giù dal tavolo. Si sedette di fronte al detective e poggiò i gomiti sul tavolo. "Gerard, non hai risposto alla domanda"
A differenza dell'uomo, Rosie sprizzava allegria da tutti i pori.
"È Greg! Non Gerard!"
"Sì, quello che è" disse la ragazza, sventolando la mano con noncuranza.
Greg sospirò esasperato.Greg stava sorseggiando il suo caffè con latte mattutino in pace quando un ragazzo gli si piazzò davanti.
"George, mio padre ha bisogno di te" disse il ragazzo allo yarder. "Ha detto che se non passi da lui, metterà soqquadro Baker Street"
"È Greg! Perché è così difficile da ricordare?" Esclamò Lestrade gettando il cartone di latte in un cestino vicino.
Il ragazzo seguì lo yarder, mentre questi si incamminava verso il 221B.
"Rosie ha detto che stasera tu e lo zio sarete da noi a cena" disse il giovane.
Greg scosse la testa. "Io non ho mai detto che avrei accettato, Hamish"
Hamish battè le mani. "Allora ci vediamo stasera!" E dicendo questo salutò l'uomo, tornando sui suoi passi.
"Holmes" disse semplicemente Greg, a mo' di spiegazione per i suoi problemi.Arrivato al 221B venne accolto dalla signora Hudson.
"John è al lavoro, quindi Sherlock ha detto che lei è l'unico che avrebbe potuto aiutarlo" gli disse la signora, facendogli cenno di salire le scale.
Quando Greg entrò nell'appartamento del consulting detective, notò che c'erano fogli sparsi a terra, molti dei quali piegati a forma di aeroplano.
"Oh, sei qui" gli venne incontro Sherlock. "Hamish è stato lento nel trovarti"
"Sì, tuo figlio è proprio un ritardatario" disse sovrappensiero lo yarder.
Sherlock mostrò a Greg il suo cellulare sul quale campeggiava un messaggio di notifica "batteria scarica". Tese l'altra mano verso Lestrade. "Il mio è scarico. Posso usare il tuo telefono, Gary?"
Greg spalancò gli occhi, assumendo uno sguardo adirato. Poi si voltò, scendendo le scale, borbottando.
Nell'uscire dalla casa si scontrò con John.
"Ehi, cosa-" lo salutò John. Ma Greg alzò le braccia al cielo con fare isterico. "Basta! Mi licenziò!" Esclamò esasperato."Cosa è successo a Greg? Cosa hai fatto?"
Sherlock alzò le spalle. "Ho mandato Hamish a cercarlo, avevo bisogno che mi prestasse il cellulare. Il mio è scarico."
John rise. "Sherlock, perché?"
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Johnlock In Pills
FanfictionRaccolta di piccoli momenti Johnlock, l'ho scritto, anche se credo si sia capito dal titolo. Prima di iniziare, alcune premesse: · le oneshot escono tutte dalla mia testolina, quindi non copiate nulla · nelle pills parent!lock, John e Sherlock han...