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Erano le 7 del mattino, quando Grace mise i piedi giù dal letto, toccando il soffice tappeto che da anni era posto sul pavimento. La sensazione del morbido le faceva venire voglia di tornare a letto, ma quella mattina non avrebbe potuto. Anche se il proprietario della sua nuova casa, -un uomo sulla cinquantina, di media altezza, con capelli grigiastri e occhi azzurri- la aspettava per le 10, Grace si era già lavata i denti, pettinata e preparata adeguatamente. Aveva indosso una maglietta di colore bianco, le piaceva tantissimo, le ricordava tranquillità, ed era proprio quello di cui aveva bisogno, poiché l'ansia non accennava ad andarsene. Aveva deciso di mettere dei leggings, molto semplice come outfit, le piaceva molto. Le stava bene tutto: dalle maglie scollate a quelle con il colletto alto, dai vestiti aderenti ai non. Mentre si metteva eyeliner e un po' di mascara, si erano fatte le 8, sua nonna era in cucina ad aspettarla, come al solito con tè e biscotti con gocce di cioccolato, erano i suoi preferiti dalla prima volta che ne aveva morso uno, all'età di cinque anni.

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