Un signigicato dietro

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È inutile far finta di non essere minimamente agitata...d altronde chi se lo sarebbe aspettato al mio posto
Tutto potevo pensare ma di farmi così tanti amici in una sola giornata ... Nemmeno potevo immaginarmelo ...
Forse la mia vita sta veramente cambiando
Forse finalmente dopo tutto il tempo che ho passato in solitudine è arrivato il momento anche per me di farmi una compagnia e degli amici.
La giornata sarebbe perfetta se non fosse che devo tornare a casa dalla mia famiglia e stare tutta la serata con mio padre e mia madre che litigano chiusi in quel dannato ufficio, soprattutto per quanto ormai lo facciano da una vita ancora non sopporto il modo che hanno di salutarmi, quelle moine quel interesse nei miei confronti ...così falso quasi d'obbligo
Mi irrita. Fortunatamente c'è mio fratello sta sera a casa, oggi essendo martedì non lavora e quindi avrò qualcuno a cui raccontare quello che è successo.

Il tragitto per arrivare a casa non è molto lungo però oggi mi sento una sensazione strana come se qualcuno mi stesse seguendo, è un sesto senso più che altro qualcosa che ti senti dentro .... C è qualcuno ne sono sicura, iniziò a camminare più velocemente la casa è dietro quella case manca poco ...
" non correre...non correre"
Mi ripeto sussurrando
Niente da fare non riesco a trattenermi sento dei passi " io corro"
I primi 10 secondi sento che sono stata una scema a scappare così
Poi sento delle voci e dei passi
Non sono illusioni ne sono certa,  scanditi dietro hai miei, si avvicinano, manca poco  li sento  mi tuffo alla porta di casa e citofono, mi giro e dietro di me, non c è nessuno, " allora me lo stavo immaginando , no!no! Impossibile io l ho sentito ho sentito le voci non era immaginazione era vero " nella mia testa la vocina continua a sussurrare, io guardo il nulla che fino a pochi minuti fa mi inseguiva; la porta si apre e finalmente vedo qualcuno, gli salto al collo ... È Mat
È a casa... Gli prendo un braccio e entrando in casa lo trascino dietro di me, il presentimento di qualche minuto prima svanisce , Poggio lo zaino sulla sedia e sorridendogli gli dico " mat ti devo raccontare tutto di oggi ... Non hai idea ... "
Mio fratello mi continua a guardare sconvolto, come biasimarlo penso di non essere mai stata così tanto euforica o meglio penso che lui non si ricordi quando gli ho raccontato di rikky... Non mi vede così penso da anni.
Mi tolgo il giubbotto e inizio a raccontare " non hai idea mat non hai idea ...sta mattina entrò in classe e ..." Parlo e cammino, entro in cucina, mi siedo al solito posto, in un angolo del piano cucina dove ero solita sedermi quando io e mio fratello alle 2 di notte ci trovavamo a parlare delle nostre vite, dove lo avevo soccorso ubriaco, o sanguinante perché era finito a botte con il ragazzo della sua migliore amica, nonché ragazza di cui era cotto dalla 3ª media.

Non faccio tempo a raccontargli di Francesca e di come l avevo conosciuta che l porta di casa sbatte e la voce di mia mamma si fa largo per tutta la casa" ragazzi siamo noi, siete a casa "

Guardò Mat, spalancando gli occhi e scendendo dal piano cucina,facendo cenno di no con capo. Sa cosa gli sto chiedendo, sono un'altra mezz'ora nel capanno degli attrezzi per parare un po', mi accontenta sempre ma sta sera so che non lo farà ho appena sentito la macchina di papà in garage, Mio fratello ne ha una paura folle l ultima volta che gli ha disubbidito mio padre penso lo abbia picchiato forte, non so perché con lui ogni tanto alza le mani, con me per quanto io faccia cose peggiori come prendere la sua macchina di nascosto non ha mai alzato un dito, una volta gli è venuto l istinto di tirarmi un ceffone ha alzato la mano, ma mia madre gli ha gridato contro " stive ! "
Un urlo di terrore mai sentito un urlo del genere.

Anche questa sera solita routine
Mia madre entra in cucina
Saluta con un cenno mio fratello e con quel sorriso finto mi viene incontro per abbracciarmi , solita pacca dietro la nuca a mio fratello e anche mio pare viene verso di me e mi accarezza la testa, un bacio sforzato alla mamma sulla guancia e eccoci pronti a mangiare. Mi siedo a tavola
Difronte a mat come al solito mio fare a capo tavola e mia madre di fianco a me, sembra quasi mi circondino, se avessi un altro fratello probabilmente lo farebbero sedere dietro di me, mia mamma mi mette le piatto il polpettone" fatto apposta per me " come le piace dire, lei mio padre e mio fratello invece mangiando un piatto di pasta freddo, come sempre mangiano qualcosa di diverso, e mio padre per farmi una spiegazione mi risponde sempre che essendo io ancora in fase di crescita ed essendo fragile di costituzione  devo seguire la dieta che il medico ha dato a mia madre... Diciamo che non sono una persona che ha voglia di fare discussioni e quindi per quanto mi suonnon i strano mangio e faccio finta di niente.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 25, 2016 ⏰

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