due

629 43 13
                                    

Una rabbia immensa comincia a ribollirmi nelle vene. Il cervello comincia a pomparmi talmente forte che temo possa esplodere da un momento all'altro.
Non la sentivo da quando mi fece il torto più grande che una migliore amica possa mai fare.

-"Chi ti ha scritto Elizabeth?"- mi domanda ancora una volta Luke, questa volta con un tono più duro ripetto al precedente.

-"Non conta più ormai.."- il disgusto è facilmente percettibile, e non cerco neanche di nasconderlo, non ne ho alcun motivo.

Come ha potuto una persona, che per me contava tutto, farmi una cosa simile?
Scuoto la testa con veemenza cercando di cancellare dalla mia mente quel doloroso ricordo, con ovviamente scarsi risultati. Ho sognato più volte quel giorno, per settimane. E' stata una cosa troppo pesante da digerire, ma grazie a Luke e ai nostri amici ci ero riuscita. E adesso questo, di nuovo.

Lo sguardo penetrante di Luke cattura la mia attenzione. Mi fissa tra il curioso e il preoccupato. Immagino che vedermi un'altra volta in questo stato non gli piaccia poi molto, così, quasi sconfitta, sbuffo sonoramente e gli rivelo il mittente. -"E' Crystal!"- persino pronunciare il suo nome mi fa' venire i brividi.

Vedo gli occhi chiari di Luke spalancarsi immediatamente, incredulo, proprio come me.
-"Che cosa vuole?"-

-"Non ne ho la minima idea, mi ha solo detto che è qui a New York."- alzo le spalle senza dare la minima importanza a nessuna delle mie parole. Tutto ciò che voglio è non pensare al passato.

Luke annuisce, e rapidamente cominciamo a camminare, continuando a parlare del più e del meno, senza più toccare quel tasto scoperto.


Continuo a fissare il soffitto, senza sosta. Il sonno non si degna ad assalirmi, la mente piena di pensieri e ricordi.
La serata si era ormai conclusa qualche ora fa'. Luke mi aveva accompagnata a casa subito dopo essere usciti dal ristorante, assicurandosi, ancora una volta, che stessi bene. Domani gli aspetta una lunga e pesante giornata di lavoro, nell'ufficio stampa del New York Times.

Sconfitta prendo il telefono ed entro su Facebook, perdendo tempo, con la speranza di addormentarmi da un momento all'altro. Scrollando lungo la home guardo i post pubblicati dai miei vecchi, e nuovi, amici.
Subito mi salta all'occhio una foto di Hannah in compagnia di Federico e Crystal. La fisso per una manciata di minuti, attonita. L'unica emozione che sono in grado di provare è il disgusto, ancora una volta. Sembra essere una costante, ormai, associarlo a quelle due persone che, una volta, ritenevo le più importanti.
Senza riflettere su ciò che stavo per fare clicco sul tasto 'commenta' e comincio a sputare tutte le parole che non ho mai detto. Poche, ma efficaci.

«Davvero maturo divertirsi alle spalle della propria migliore amica.... E fidanzata!!» subito invio, sentendomi immediatamente più leggera.

Me :)

Scusatemi se questo capitolo è così corto ma ho voluto pubblicarvi lo stesso qualcosa, per non lasciarvi troppi giorni senza niente!
Non ho avuto molto tempo in questi gioni per scrivere per via della pallavolo che, come ogni volta, mi prende da morire! Tra poche ore c'è la finale Italia-Brasile e potete, forse, anche solo immaginare quanto io sia in ansia in questo momento!! Facciamo un grandissimo in bocca al lupo ai nostri ragazzi, mentre noi ci sentiamo nei prossimi giorni! :)

All the love, Y. x

MISTAKE 2 » Benji e Fede.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora