Si lo so, questa storia già dal titolo vi sembrerà stupida e non molto spaventosa (e forse non lo sarà), ma è un'idea che mi è venuta quasi per scherzo. Dopo aver visto "non aprite quella porta" (per la milionesima volta, viva Jessica Biel xD così a random!!) ho scherzato con una mia amica sul titolo, e tra le tante cose stupide mi è venuta in mente questa. In fondo in molti Horror ci sono persone pazze, che ucciderebbero per molto meno!! U.U
In una piccola stradina, nella periferia di Roma, in un appartamento al primo piano di un palazzo azzurro si stava festeggiando il compleanno del piccolo Matteo, che compiva 5 anni. I genitori, a parte invitare i parenti, invitarono anche i due inquilini del loro stesso piano. Una coppia di vecchietti molto silenziosi, che facevano spesso dei regali al piccolo bambino. Mentre l'uomo era fuori al pianerottolo, attendendo l'arrivo dei due ospiti, salì lentamente il giovane inquilino del piano sopra al loro. Thomas, un ragazzo timido, dai capelli molto corti e neri, con gli occhi verdi e un fisico esile. Aveva 22 anni, andava all'università, e si era trasferito in quel palazzo da soli due mesi.
«Salve signor De Santis...» disse il ragazzo fermandosi di fronte all'uomo. «So che Matteo oggi compie 5 anni, e gli ho comprato un regalo... Tenga!!» continuò lui porgendogli un pacchetto incartato con della carta rossa.
«Oh, grazie Thomas. Ma non dovevi, davvero!!» disse l'uomo un po' imbarazzato, mentre prese quel pacchetto dalle mani del ragazzo.
«Si figuri, l'ho fatto per Matteo. So che è un piccolo tifoso della Roma...» disse lui.
«Si, esattamente come me!!» rispose l'uomo sorridendo.
«Allora quello che gli ho preso gli piacerà sicuramente!!» ribatté lui facendo un passo indietro mentre i due vecchietti uscirono fuori dal loro appartamento. «Beh io adesso vado...»
«No, aspetta...» disse l'uomo fermando il ragazzo. «Ti va di entrare? Matteo sarà felice e poi, magari, potresti mangiare una fetta di torta!!»
A sentire quell'ultima parola, gli occhi di Thomas si illuminarono, e subito uno strano sorriso comparve sul suo viso.
«Ha detto torta??» chiese il ragazzo.
«Si, certo!! L'ha fatta mia moglie con le sue mani e lei ne fa di ottime!!» rispose lui sorridendo facendo spazio agli ospiti per farli entrare in casa sua.
«Scommetto che sarà buonissima!!» aggiunse lui prima che entrassero in casa.
Gli ultimi arrivati salutarono i parenti, e il piccolo festeggiato, e si diressero tutti nel grande salone pieno di palloncini e decorazioni gialle e rosse. Thomas salutò anche la madre del festeggiato, la signora Marini, ma quest'ultima non era molto felice della presenza del ragazzo.
«Dovevi invitarlo per forza??» chiese la donna al marito, mentre erano poco più lontani dal ragazzo e dagli altri invitati.
«Non potevo non invitarlo, mi faceva pena, poverino. Sta sempre da solo, e poi a Matteo piace!!» rispose l'uomo.
«A Matteo piace anche quel pagliaccio nel film di Batman...»
«Si chiama Joker!!» le disse il marito mentre prese dei piatti di plastica insieme ad alcuni bicchieri.
«Va be' si, quello, ma non è di certo un buon esempio per un bambino... E quel ragazzo non mi piace affatto!!»
«Senti, aspettiamo un altro po', diamogli una fetta di torta e poi gli chiediamo di andarsene. Va bene?» continuò l'uomo mentre la moglie acconsentì e insieme portarono la torta e i piatti su un tavolo, di fronte ad una parete molto decorata.
Thomas rimase in disparte per tutto il tempo, in piedi con le spalle contro una parete, mentre i genitori di Matteo misero in ordine tutto l'occorrente e alcuni parenti iniziarono a fare le foto. Il ragazzo non staccò per un attimo lo sguardo da quella torta, era come ipnotizzato, non si filava di striscio nemmeno una ragazza che si avvicinò a lui.
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Vicini di casa...
TerrorIn questo "libro" parlerò di brevi storie Horror che narreranno le vite di vicini strani, pazzi e psicopatici. Denominati dal mondo intero come "comuni vicini di casa". Non ho mai scritto storie Horror, ma posso dire di aver visto molti film di ques...