4. The end

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Tornato al villaggio decido di avvertire Tsunade del comportamento di Naruto e del momentaneo cambiamento del colore dei suoi occhi.

Trovo l'Hokage intenta a lavorare all'intruglio che dovrebbe essere in grado di riportare il mio Dobe alla normalità.

-Come mai siete qui?- chiede preoccupata la donna e io le racconto dettagliatamente l'accaduto mentre lei continua a lavorare. Non invidio per niente Naruto per dover bere quella roba...

-Non c'è nulla di cui preoccuparsi...- risponde la donna calma, con uno strano sorriso sulle labbra e un inquietante scintillio negli occhi.

-Sono passati sei giorni... Pensa di riuscire a finire entro il tempo prestabilito?- chiedo freddo ostentando una sicurezza che non ho. Non so cosa farei senza il mio Dobe. Dopo soli sei giorni mi sento vuoto... Mi manca...

-Ho stimato una settimana ed entro domani sarà pronto.- afferma seria l'Hokage, ma con una punta di soddisfazione nella voce. Non riesco a trattenere un sorriso e così lo nascondo nella pelliccia della volpe, sperando che Tsunade non lo noti.

Se tutto va bene, entro domani riavrò il mio Dobe.

Questa notte non ho chiuso occhio, a differenza della volpe che dorme al mio fianco. Naruto non cambierà mai... Sospiro e lo abbraccio come se fosse un peluche, chiudendo gli occhi nonostante sia mattina. Tanto è inutile provare a svegliarlo...

Ieri sera un membro dell'ANBU mi ha avvertito di portare Naruto nello studio dell'Hokage alle sedici in punto, quindi abbiamo ancora tempo.

Per quanto mi sforzi non riesco a dormire: se tutto va bene oggi pomeriggio riavrò il mio Dobe.

Sono noioso e ripetitivo? Beh, forse... Ma provate a capirmi: oggi pomeriggio riavrò la persona che ho finalmente capito di amare.

Esco con Naruto per la nostra ultima passeggiata mattutina, anche se ormai è quasi mezzogiorno...

Stiamo camminando da una ventina di minuti quando sento delle voci femminili in lontananza: Sakura e Ino stanno di nuovo litigando. Provo ad allontanarmi cambiando strada ma è troppo tardi, ormai mi hanno visto.

Le due mi corrono incontro strillando ma Naruto mi si para di nuovo davanti. Sakura si ferma immediatamente, ma Ino mi si avvicina imperterrita. Naruto le salta addosso con una forza tale da farla cadere, cambiando di nuovo colore degli occhi e, se non l'avessi preso in braccio accarezzandolo per tranquillizzarlo, sono sicuro che l'avrebbe attaccata sul serio. Ma perché? Non riesco davvero a capirlo...

Ino, sconvolta, non si è ancora alzata da terra e sta tremando mentre Sakura le si avvicina piano, la aiuta ad alzarsi e la porta via con uno sguardo serio ma triste. Solo a me negli ultimi tempi sfuggono le risposte a tutte le domande che mi faccio?

Sono le quindici e cinquantatré (si sono preciso, ok?!) ma io sono già davanti alla porta dello studio di Tsunade, con Naruto in braccio, indeciso se bussare o meno. La porta si apre e ne esce un ANBU, che mi fa cenno di entrare prima di sparire.

Al centro della stanza c'è un grosso tavolo e Tsunade mi ordina di poggiarci la volpe. Eseguo l'ordine e la donna poggia una ciotola contenente il medicinale davanti a Naruto che divora subito la sostanza giallognola, per poi leccarsi i baffi.

-Il medicinale dovrebbe fare effetto tra qualche minuto. Naruto si addormenterà e, se il medicinale avrà effetto, si risveglierà umano.- mi spiega la donna con la voce colma di speranza. Annuisco non staccando neanche per un secondo lo sguardo dalla volpe che ha iniziato a sbadigliare.

Come preannunciato da Tsunade, dopo pochi minuti l'animale si è addormentato, e io non posso di nuovo fare nulla se non aspettare.

Dopo più di un quarto d'ora, in cui avevo quasi perso le speranze finendo sull'orlo delle lacrime, il corpo di Naruto ha iniziato a mutare e ingrandirsi.

Sono rimasto immobile fino alla fine per paura di interrompere la trasformazione ma ora lo vedo di nuovo qui, davanti a me. Gli occhi ancora chiusi ma dolcissimo e bello come non mai.

Naruto apre lentamente gli occhi e quell'azzurro mi fa perdere quell'ultimo briciolo di lucidità che mi era rimasto. Scoppio a piangere senza ritegno, continuando a pronunciare il suo nome, mentre lo abbraccio talmente forte che temo di soffocarlo, impedendogli di muoversi.

Naruto's pov

Il buio mi avvolge... Dove sono?

Provo ad aprire gli occhi e la luce mi acceca.

-Naruto... Naruto... Naruto... Naruto... Naruto...-

Chi mi chiama? Sembra la voce di Sasuke...

Apro completamente gli occhi e mi sento soffocare. Mi guardo intorno: sono nello studio di nonna Tsunade, che sta trattenendo le lacrime in un angolo della stanza, e Sasuke mi sta abbracciando tra le lacrime. Sgrano gli occhi appena lo realizzo: Sasuke sta piangendo mentre mi stringe a sé.

Le mie braccia si muovono da sole e ricambiano l'abbraccio. Lentamente ricordo ciò che è successo e inizio a piangere anch'io, stringendo più forte il mio Teme.

All'improvviso sento qualcosa premere sulle mie labbra e, quando mi accorgo che sono le labbra di Sasuke, tutto ciò che ci circonda svanisce. Rispondo al bacio senza pensarci e sento il moro sorridere sulla mia bocca.

-Ti amo, Dobe- sussurra Sasuke continuando a baciarmi.

-Ti amo, Teme- rispondo più felice che mai.

~~~

Ed eccoci arrivati alla fine!
Spero vi sia piaciuta questa storia! Stellinte e commentate! Alla prossima!

~Yuki~

[ringraziamenti nel prossimo capitolo]

The Uchiha and the fox ~ SasunaruDove le storie prendono vita. Scoprilo ora