𝑶𝒏𝒍𝒚 𝒀𝒐𝒖 ||𝑯𝒂𝒓𝒓𝒚 𝑺𝒕𝒚𝒍𝒆𝒔||

Capitolo 16

Apro leggermente gli occhi non sentendo più il calore delle braccia di Harry intorno al mio corpo. Mi giro dall'altra parte del letto e noto che effettivamente non è più affianco a me.

Mi sdraglio a pancia in su per poi mettere una mano sotto la testa mentre mi passo l'altra tra i capelli finché non finisco per giocare con le punte di questi.

Mi incanto a guardare il soffitto della camera di Harry ripercorrendo mentalmente la serata di ieri. In effetti ieri è stata una serata strana.

Siamo passati da un estremo all'altro.

Abbiamo iniziato la serata con l'urlarci contro per finire con il baciarci.

Dio quel bacio. Devo ammettere che mi sono sorpresa parecchie volte a pensare a come sarebbe stato essere baciata da Harry. Come mi sarei sentita, cosa avrei avrei provato nel momento in cui le sue labbra avrebbero toccato le mie e ieri ho ricevuto la risposta alle domande che mi ero posta.

Quel bacio è stato bellissimo, penso che sia stato uno tra i migliori baci che io abbia mai ricevuto. Dolce ma allo stesso tempo pieno di desiderio, come se le nostre labbra non avessero mai avuto bisogno d'altro se non di quel contatto. Quel tocco così delicato.

Sfioro con le dita le mie labbra ed è come se potessi ancora sentire il calore di quelle di Harry sulle mie e un sorriso involontario si fa strada sul mio volto.

Dopo un paio di minuti decido finalmente di alzarmi dal letto per andare a cercare Harry. Sento dei rumori provenire da una stanza adiacente al salotto e quando mi avvicino a questa noto il ragazzo con cui ho passato la notte intento a preparare la colazione con aria molto concentrata.

Ha gli occhi ancora assonnati e i suoi ricci sono più scompigliati del solito, ma è bellissimo anche così.

"Hey" lo saluto timidamente rompendo il silenzio che c'era prima.

"Buon giorno" mi saluta mostrandomi un bellissimo sorriso.

"Dormito bene?" mi chiede  versando del caffé in due tazze.

"Stranamente sì, penso sia la prima notte che ho dormito per davvero" gli rispondo sedendomi su una sedia di fronte al tavolo per poi portarmi una gamba al petto e abbracciarla prima di posare il mento sul ginocchio.

"Sono contento di sentirtelo dire" ammette facendo un mezzo sorriso.

Mi mette davanti una tazza e si siede di fronte a me. È strana tutta questa situazione e io non riesco ancora a capire cosa siamo precisamente. Come si può definire il nostro rapporto?

"Grazie per avermi fatto restare qui ieri sera" dico rompendo il silenzio.

"Tranquilla" mi risponde lui prendendo un sorso del suo caffé.

Una volta finito di fare colazione mi cambio nuovamente per tornare a casa. Ripiego i vestiti di Harry e gli lascio sul letto prima di infilarmi le scarpe.

"Ti accompagno a casa" afferma Harry mentre si appoggia sullo stipite della porta.

"Va bene, grazie" rispondo indossando il cappotto.

Una volta recuperata anche la borsa ci dirigiamo entrambi verso la porta per poi uscire e andare verso la sua macchina. Il tragitto di ritorno è troppo corto e per la prima volta spero di prenderci tutti i semafori rossi solo per allungarlo anche di un solo minuto.

Quando arriviamo davanti al mio portone a malavoglia mi slaccio la cintura capendo che il nostro tempo insieme è finito qui.

"Ciao Harry e grazie ancora" lo saluto "sono stata bene ieri sera" aggiungo.