Capitolo 4

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"Cosa?!" Chiedo sorpresa, evidenziando un sorriso a trentadue denti.
"Già...siamo nella stesso college...a quanto pare." Dice nervoso, toccandosi i capelli neri.
"Dovrei andare in segreteria per sapere dove alloggio... Ma non so la strada ti va di accompagnarmi?" chiedo
Spero vivamente che dica di sì...
Sono assorta nei pensieri quando mi accorgo che sta schioccando le dita davanti ai miei occhi.
"Ehila!! È la sesta volta che ti dico di seguirmi." Ride.
"Scusa...io-"
"Andiamo."Dice non facendomi finire la frase.
Mi prende la valigia di mano, la quale è pesantissima ma vedendolo sembra che ha appena preso un foglio di carta in mano... Senza alcuno sforzo!!
"Allora..." Dice camminando. " Qui si ha la biblioteca dove prendere libri SENZA DISTRUGGERLI, qui invece la piscina con S.p.A che puoi usare quando vuoi, al centro dell'istituto si trova la piazza dove riunirsi durante gli intervalli, a destra di essa la mensa e a sinistra le aule con i diversi corsi.
Più in fondo si trovano i dormitori maschili e femminili.
Ti avverto: alcune camere (di tutti e due i dormitori) si condividono e diventano vere e proprio e case."
"Ah...ho paura."dico.
"Di cosa?"
"Che capiterò in stanza con qualcuno che potrei non sopportare."
"Macchè!!! Stai tranquilla ahahah!"
Scherzando e ridendo entriamo in segreteria.
Mi rivolgo alla signora dietro al bancone e... Oh che schifo!!
Cos'è quella?
Quel coso orrendo che ha sulla faccia!
Una...verruca?!
Deglutisco e dico:
"Salve, Cass Wilson la nuova allieva. Vorrei sapere dove alloggiare."
Sforzo un sorriso per tentare di addolcire quello sguardo fulminate che mi ha appena cacciato.
"Dormitorio a sinistra, stanza 267."
"Okay, grazie."
Faccio per andarmene quando Noah mi si piazza davanti e dice alla segretaria:
"Cosa?! Il dormitorio a sinistra è dei ragazzi!"
No...nononono questo va male, malissimo....e se dovessi condividere la stanza con un ragazzo?
L'idea mi spaventa.
"E la 267 è la camera accanto alla mia, la 266... E la 267 si condivide con qualcuno! Non può vivere con un ragazzo no?!"
Cazzo...
"Le ho esplicitamente riferito la stanza in cui deve alloggiare Wilson...se non le va bene si trovi un altro college.
Questo è tutto.
Potete andare."
"Andiamo, Noah." Dico nel tono più serio possibile.
"Ma non-"
"Andiamo!" Non gli faccio finire la frase è lo trascinò per il braccio.
"OKAY!" sbuffa.
Appena entriamo nel dormitorio un'onda di ragazzi a petto nudo e un asciugamano alla vita, ci viene incontro iniziando a fischiare e dire cose del tipo "Noah chi è la fortunata?" oppure "Ehi ehi come si chiama Noah?"
O peggio come "che cazzo ci fa qui una ragazza!!!"
Sono arrabbiata, confusa e senza rendermene conto mi fermo e mi rivolgo a loro per zittirli.
"Insomma, la volete fare finita! Si sono una ragazza e dormirò, per mia sfortuna, in questo dormitorio insieme ad una balorda massa di mucche come voi!"
*Fischio * Fischio
*Risate
*Bocche spalancate
Giro i tacchi e me ne vado...
Noah trattiene a stento una risata...
"Ahah okay okay, siamo davanti alla tua stanza la 267.
Goditi Dallas..."
Detto questo se ne va...
Ma chi è Dallas?
Apro la porta e...

Scusate se per questo breve pezzo della storia ho cambiato il nome di Cameron Dallas a Noah Smith e anche il nome del libro ma avevo un'idea dell'evoluzione della storia più particolare...per farmi perdonare ho fatto il capitolo leggermente più lungo...
Scusate ancora...❤️🌸

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