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tredici ore. tredici. interminabili ore. ininterrotte su un cazzo di aereo di merda. anche se mio padre mi ha voluto garantire tutte le comodità per il volo, ad esempio : la prima classe con camera privata, anche se piccola ma molto comoda, tutte le bevande disponibili al bar e qualunque stuzzichino, sapendo conoscendomi che avrei mangiato di tutto. ha fatto ordinare del cibo da MC solo per me. ma sono comunque tredici ore di volo.

ora sto atterrando a Los Angeles. l'aeroporto è davvero grande me lo ricordavo più piccola, o molto probabilmente ero molto più piccola io quando ci andai 4 anni fa. a dire il vero ho viaggiato molto ma questa è un'altra storia.

dopo essere scesa dall'aereo e dopo aver trovato la mia unica valigia, visto che tutto il resto è gia nella mia casa nuova, o meglio villa nuova. riesco finalmente dopo quindici minuti a intravedere il mio autista a cui scarico la mia valigia, e che porta in macchina. ovviamente l'autista lo conosco come Mary, la mia domestica che si trova già qua. non posso permettermi, soprattutto adesso che non c'è la gang di mio padre e mia a circondarmi e proteggermi, di avere intorno e dentro a casa mia persone non fidate. per questo ho chiesto a Mary di venire con me. per me lei è come una mini mamma. una persona che mi ha quasi sempre capita e aiutata. e di cui io mi fido e tengo davvero tanto.

casa. o meglio villa. non vedo l'ora di andare a dormire nel mio bellissimo letto nero a baldacchino. ma prima mi devo subire tutti i saluti con aggiunta di abbracci spacca ossa dalla mia domestica. << Mary non ci vediamo da una settimana, non da un anno>> cerco di convincere Mary a lasciarmi respirare, ma invano a quanto pare.


dopo tutti i saluti riesco a vedere e ad entrare per la prima volta nella mia casa nuova. si è vero l'ho creata e progettata io ma non l'ho mai vista dal vivo. è bellissima proprio come la volevo.

è grande ma non troppo, diciamo

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è grande ma non troppo, diciamo. cucina open space che connette con la sala da pranzo, che ha un tavolo in vetro da 8 posti, ovviamente allungabile. cucina in granito nero con tutti gli attrezzi e utensili di ultima generazione. lo so da una come me non se lo aspetterebbe nessuno ma adoro cucinare e, molte volte chiedo a Mary di lasciarmi cucinare a me. soggiorno con un enorme divano con penisola di pelle bianco. mi piace il nero e se vi chiedete perchè il divano è bianco come quasi tutto al piano terra, è solo perchè ho scelto delle mattonelle di marmo nero per il pavimento. invece al piano di sopra è tutto in legno il pavimento. oltre a cucina, sala da pranzo, soggiorno con camino a gas TV a schermo piatto enorme, al piano terra c'è la sala cinema, la sala giochi dove ci sono tutte le mie console e i miei video giochi, un tavolo da bigliardo e una mini pista da bowling. lo so lo so forse un po troppo ma capitemi ho 18 anni voglio divertirmi con gli amici. capitemi, non sono quella che organizza sempre feste anzi quasi mai visto che non mi piace che gente estranea tocchi le mie cose.

 capitemi, non sono quella che organizza sempre feste anzi quasi mai visto che non mi piace che gente estranea tocchi le mie cose

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