dopo aver terrorizzato il povero ragazzo dietro il bancone, mi dirigo verso lo spogliatoio. penso che il ragazzino si sia girato a guardarmi il culo. visto che mentre giravo l'angolo l'ho praticamente cadere dalla sedia. vi giuro stavo per morire dal ridere.
dopo essermi cambiata, mi avvio verso il reparto boxe. ovviamente c'è della gente dentro che palle, sono un branco di tre ragazzi che appena entro cominciano a ridere. dio ora gli urlo una bestemmia in faccia.
<< tesoro non penso che sia il reparto della palestra per una come te>> dice uno dei tre. devo dire sono molto belli tutti e tre. ma gia sapevo che qua c'erano dei figoni 4 anni fa, ovviamente ci sono ancora adesso. i tre tipi dovrebbero avere la mia età, perfetto cominciamo a fare qualche culo. << allora tesoro lo dici poi alla troia che molto probabilmente ti fai nel bagno. poi si dal caso che io sia nel posto giusto. tu femminuccia che ci fai qua, non hai paura di spezzarti un'unghia??>>gli altri due cominciano a ridere di gran gusto, mentre il terzo non che quello che ha osato sfidarmi stà diventando un peperone dalla rabbia. << come osi. Scommetto che non riesci neanche a combattere visto ch...>> non lo faccio neanche finire, mi ha gia rotto i coglioni sto qua. << senti coso, invece di parlare e scassarmi il cazzo, sali sul ring e vediamo se sei solo un pallone gonfiato o ciai fegato. E sopratutto... le palle >> il tipo non se lo fa ripetere due volte e sale sul ring, che si trova al centro della stanza.
Siamo uno ad un angolo e l'altro al suo opposto. gli altri due sono voluti restare a guardare lo spettacolo da fuori il ring. anche altri ragazzo, che erano nella palestra sono voluti a vedere "il massacro e l'umiliazione di una povera ragazza". si. mi hanno definita così. poveri illusi. ma non mi conoscono. ma ora impareranno. << pronta a perdere tesoro?>> dice beffardo colui a cui farò il culo. << non ti preoccupare per me tesoro>> dico facendo un sorrisetto diabolico al pensiero a quello che sta per succedere. il combattimento è appena iniziato e il coglione ha cercato di tirarmi un pugno, che io ovviamente schivo come se non fosse niente. io, che per schivare il colpo mi sono spostata a destra, mi trovo ovviamente nella posizione perfetta. il gran genio non aspettandosi il mio spostamento si ritrova a cadere. ovviamente io ne approfitto tirandogli una gomitata tra il collo e la spalla. il poveretto cade il ginocchio. mi sposto dietro di lui e lo spingo in modo da farlo cadere. il poveretto non riesce a reagire. lo so. lo so semplicemente perchè la gomitata è una delle mosse più dolorose che si possa provare il un combattimento ravvicinato.
il piccolo tesorino però dopo una decina di secondi cerca di rialzarsi. << tesorino ti consiglio di stare a terra. sempre se non vuoi farti ancora più male. sai penso proprio di aver vinto io.>> gli dico mentre mi avvicino a lui ancora a terra con un mio piede sulla sua schiena.
tra il silenzio di tomba
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Black
Teen Fictionjenna Black. decide di partire per ritornare a Los Angeles. solo per una promessa. la ritroverà persone che non avrebbe mai rivoluto vedere. ma ora è diversa e sarà lei a comandare.