La Mia Storia

CAPITOLO 4.

Non riuscivo a crederci, non volevo crederci,tommy da piccolo uomo qual era non aveva nemmeno pianto. Quando mi dissero se volevo andare a vederlo risposi subito di no. E ringrazio Dio che la sera prima io sia riuscita a stare con lui e a dirgli quanto gli volevo bene.

Ma allo stesso tempo lo mando a fanculo! Per avermi tolto il mio principe azzurro ,per aver fatto spegnere la mia stella polare.

Mi dissero che rimase sveglio con accanto il suo vecchio amico di infanzia Roberto  a parlare, di lui, di me, di mio fratello, di NOI

E che sotto le preghiere di mia nonna lui andò a letto, lui Non voleva chiudere gli occhi anche se si sentiva tremendamente stanco.

Quella sera si addormentó senza prendere le medicine, si addormentó facendo promettere a mia nonna, sua madre, che ci avrebbe protetto e accudito finchè essa poteva. Lui si addormentó per sempre con una mano sul petto e con l'altra sul cuscino dove di solito dormivo io.

Da quel giorno provo sempre un po di invidia  per le persone che alle recite venivano applaudite dai loro padri e dalle loro madri,mia madre non veniva se c erano i parenti di mio padre.
La  recita della 4 elementare  me la ricordo, è stata l ultima con lui :

Ero sul palco e guardavo il pubblico aspettando che la canzone partisse per iniziare insieme agli altri a cantare la "pappa al pomodoro", sapevo che in sala c era mia nonna e mia zia a guardarmi ,papá con i problemi alle gambe non doveva affaticarsi,

Ad un certo punto vedo verso le file infondo mio padre che alzava il braccio e mi salutava mandandomi baci, io non mi trattenni e urlai un  PAPÁ!!! Bello forte cosi che tutti si girassero a guardarmi, non mi interrssava se in quel momento le mie guance potevano sembrare dei pomodori matuti per l imbarazzo,mio padre era li. Con un mazzo di rose blu

Mi incazzo abbastanza quando qualcuno dice odio mia madre /padre Perchè non mi ha comprato questo o quello bla bla bla, La parola odio è grande, e non si puó usare cosi, è giá tanto se mia madre mi compra quello di cui ho bisogno per la scuola. Odio si , quando si dice che vita di merda oppure che vita pesante.... Magari Perchè si devono cucinare una volta ogni tanto un uovo in padella, io torno a casa e non trovo nessuno, mi preparo da mangiarr e tra poco anche mio fratello dovrá fare cosi.

So che c è gente che sta peggio, ma a me manca mio padre ragazzi!, una volta mia nonna mi disse di chiudere gli occhi e concentrarmi su mio padre, beh io chiusi gli occhi e mi immaginai di averlo davanti i suoi occhi grigi/azzurro che mi scrutano dall alto, i capelli corti castano scuro tenuti su da un pó di gel, le sue mani grandi ma lisce accarezzarmi il viso, e infine le sue braccia intorno alla mia vita, e  come se fosse davvero li sentivo il vento che mi accarezzava e che mi avvolgeva donandomi un po di sicurezza, o ero fatta o c era davvero.

Mi manca il suo profumo che mi tranquillizzava era un insieme di tabacco e un produmo da uomo che neanche ne ricordo la marca, mi manca perdermi nei suoi occhi, mi manca baciare quelle sue guance paffute velate da un leggero strato di barba che mi pizzicava ogni volta le labbra. Non ricordo piú la sua voce, o cosa significa essere amata.

-asi