La Mia Storia

CAPITOLO 5.

Mia madre mi dice ti voglio bene o mi abbraccia solo quando ci sono i suoi amici cosi da farsi vedere una buona madre , invece mi parla alle spalle come la piú perfida delle arpie.

Sto cambiando, mi sto distruggendo, tratto male mio fratello Perchè mi ricorda L uomo che ci ha lasciato nella merda,nel dolore perenne.

Non mi rimane molto di lui, qualche collana, qualche foto, la nostra vecchia casa senza di lui è fredda e lugubre, il nostro tavolo è stato rubato, mi sono rimaste le nostre canzoni di Zucchero che mettevamo in macchina per poi cantare a squarcia gola. Molti suoi amici sono venuti a casa nostra e hanno portato via qualcosa di suo, ora alcuni di loro quando li incontro mi riconoscono ma non mi salutano, pensando di farmi soffrire.... Beh si sbagliano, mi fanno soffrire ignorandomi.

Sono ingrassata ancora, ma se mia madre mi schernisce insieme agli tri che senso ha??

Un giorno mia nonna mi ha chiesto se io da grande sarei voluta morire di diabete e io le ho risposto che sarebbe stato lostesso. Io l'aspetto ls morte, quando verrà verrà.

Voglio rivedere mio padre e riabbracciarlo. Ma non ora, non adesso, Perchè devo occuparmi di mio fratello, difenderlo dalle teste di cazzo, e aiutarlo a superare gli ostacoli. Quest anno mi iscrivono all alberghiero, per caritá, è bello e mi ricorda le domeniche che ci alzavamo all alba per preparare il pranzone con gli amici, ma io volevo andare a scienze umane per diventare psicologa, ma mia madre non mi avrebbe pagato ne la scuola ne l universtitá cosi ha deciso lei.

Sono passati 5 anni dal giorno della sua morte e non c è giorno che passi senza chiedere a Dio Perchè si è preso lui e non me al suo posto. Inizio a non credere piú a dio, mio padre un pochino ci credeva e sperava semore diceva che ce l avremmo potuta fare se un Dio Esiste. Forse credevamo troppo in lui ....

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5 anni fa è stato cremato e buttato in mare, ed io ogni anno vado al  pontile ute butto delle rose blu per lui

-asia